Ci sono casi di malattia che legittimano la pensione anticipata? Secondo l’attuale normativa in realtà no, a meno che la grave malattia non comporti il riconoscimento di una percentuale di invalidità o handicap.

Pensione invalidità 2017: importi e requisiti

La pensione di vecchiaia anticipata viene riconosciuta ai dipendenti privati con invalidità superiore all’80%. In questo caso quindi sono previsti requisiti più favorevoli (55 anni e 7 mesi per le donne, e 60 anni e 7 mesi per gli uomini).

Da maggio 2017 inoltre, salvo rinvii, sarà introdotto l’ape Social che prevede la possibilità di uscita a 63 anni con un anticipo massimo di tre anni e sette mesi.

E tra i possibili beneficiari dell’Ape Social ci sono anche gli invalidi oltre il 74%.

Da ultimo segnaliamo la pensione di inabilità ordinaria che spetta ai soggetti con sopravvenuta impossibilità a svolgere qualsiasi attività lavorativa. Occorre però preventivamente il parere di una commissione medica competente per confermare il diritto al trattamento.