Lavori usuranti e turni notturni: la pensione anticipata si fa sempre più difficile da raggiungere. La nuova stretta sui requisiti prevede infatti che i lavoratori debbano dimostrare di aver svolto l’attività ritenuta particolarmente faticosa per almeno metà della carriera lavorativa.

Già fino ad oggi per i lavoratori che svolgono attività usuranti, accedere alla pensione anticipata non è affatto facile: quelli che hanno iniziato a lavorare presto infatti, e sono la gran parte, raggiungono prima il requisito di anzianità contributiva prevista per i precoci (42-43 anni) dell’età pensionabile richiesta dalla legge Fornero (62 anni e mezzo).

Lavori usuranti 2016: requisiti pensione anticipata

Inoltre le categorie professionali alle quali viene attualmente riconosciuta la qualifica di usuranti sono limitate (alla Camera è in discussione un disegno di legge per estenderle). Oggi sono qualificati come lavori usuranti:

–          lavori faticosi e pesanti ex articolo 2 del decreto del ministero del lavoro del 19 maggio 1999 (miniere, gallerie, cave etc);

–          linea catena;

–          conducenti di veicoli adibiti a servizio pubblico di trasporto collettivo;

–          lavoratori notturni (con almeno 64 turni di notte l’anno).

Pensione anticipata usuranti: cosa cambierà

Per l’accesso alla pensione anticipata dei lavoratori usuranti, oggi è richiesto che tali attività siano state svolte per almeno sette anni negli ultimi dieci. Per chi raggiungerà i requisiti nel 2017 però si cambia e si guarderà all’intera vita lavorativa. E la conseguenza potrebbe essere quella di stringere ancora di più l’accesso.