Accesso alla pensione anticipata a 60 anni secondo le ultime indiscrezioni del ministro del lavoro Poletti che attuerebbe così una mini riforma pensioni 2014 ma rimangono ancora senza soluzione le questioni dei quota 96 e degli esodati. Ecco le ultime dichiarazioni del ministro.

Pensione anticipata over 60 anni: la proposta del ministro Poletti

Dopo il decreto lavoro, il famoso Jobs Act ( si rinvia Decreto lavoro: ecco le novità per apprendisti e precariDecreto lavoro 2014: contratto a termine, apprendistato, DURC, ecco le novitàDecreto lavoro: no assunzione precari, ecco le ultime modifiche) , il ministro Poletti ha annunciato la possibile nuova mini riforma pensioni 2014, dopo quella del ministro Fornero, che prevede l’accesso alla pensione anticipata agli over 60 rimasti disoccupati.

Ma come funzionerebbero le pensioni anticipate per gli over 60enni secondo il ministro? Il meccanismo è ancora ignoto, così come sono ignote le coperture finanziarie per sostenere la proposta di Poletti

Riforma Pensioni 2014: dalla  Fornero, esodati, quota 96

Dopo l’entrata in vigore della riforma pensioni Fornero, che ha creato il caso esodati e quota 96, il personale della scuola che è rimasto senza pensione e che tutt’oggi non ha una tutela da parte dello Stato, si è più volte parlato di una riforma della riforma pensioni Fornero. Dopo varie smentite e indiscrezioni, l’ex ministro Giovannini del governo Letta aveva parlato di un prestito INPS ma oggi il suo successore Poletti non lo nomina minimamente, ma parla di altro. [fumettoforumright]

Pensione anticipata over 60 anni

Ossia parla di pensioni anticipate e  accesso alla pensione anticipata per gli over 60 anni. Tra le varie problematiche ha detto il ministro Poletti “C’è la situazione di chi intorno ai 64 anni si è ritrovato senza lavoro, ma gli manca ancora un anno, un anno e mezzo alla pensione. Per queste persone stiamo pensando a un ponte che li possa portare più velocemente all’assegno pensionistico”. Rimangono però irrisolte le questione sugli esodati, lavoratori che hanno sottoscritto accordi aziendali e sindacali per uscire prima dal mondo del lavoro e quelle dei quota 96, il personale della scuola che, come gli esodati, si è trovato senza assegno Inps.

Cosa farà il ministro e il governo Renzi per loro?