Ipotesi di pensione anticipata con la Quota 100 mascherata fino al 2024. Ecco come funzionerebbe una misura che, in vista della riforma delle pensioni dal 2022, è stata proposta dalla Lega che è guidata dal leader Matteo Salvini. Proprio per il dopo Quota 100. Visto che il triennio sperimentale della misura scadrà alla fine del corrente anno.

E visto che la pensione anticipata con la Quota 100 è stata fortemente voluta proprio dalla Lega per superare lo scalone della legge Fornero. In particolare, il Carroccio è favorevole alla proroga della misura.

Ma non la pensano allo stesso modo altri partiti politici che attualmente sostengono la maggioranza di Governo guidata dal presidente del Consiglio Mario Draghi.

Pensione anticipata con la Quota 100 mascherata fino al 2024, ecco come funzionerebbe

Nel dettaglio, la pensione anticipata con la Quota 100 mascherata fino al 2024 funzionerebbe allocando delle risorse. Proprio per continuare a garantire il ritiro dal lavoro a 62 anni anche dal prossimo anno. Risorse da reperire attraverso l’istituzione di un apposito fondo. Precisamente, un fondo per la flessibilità in uscita dei lavoratori.

Con il requisito anagrafico che, pur tuttavia, in base alla proposta della Lega, si potrebbe eventualmente innalzare di un anno. Ovverosia, dai 62 ai 63 anni. Quindi, per la pensione anticipata con la Quota 100 mascherata fino al 2024, si tratterebbe di una Quota 100 con qualche ritocco. Ma tale da permettere in ogni caso a molti lavoratori di non aspettare i 67 anni di età per ritirarsi dal lavoro.

Cosa bolle in pentola per la riforma delle pensioni nel 2022?

Quella della riforma della pensione anticipata con la Quota 100 mascherata fino al 2024 è solo una delle tante proposte. Basti pensare che sono ben 9 le proposte già depositate alla Camera. Tra queste spicca l’attuale anticipo pensionistico esteso e rafforzato.

Ovverosia, il cosiddetto super Ape Social che dal 2022, se sarà approvato, potrebbe permettere il ritiro anticipato dal lavoro a circa mezzo milione di lavoratori.

E se la quota cento resta comunque in bilico, inoltre, per Opzione Donna, invece, è attesa la proroga almeno per un altro anno.