Pensione anticipata in seguito ad una patologia invalidante, è quanto ci chiede una nostra lettrice, vi riportiamo il suo quesito analizzano quale alternative ci sono in questi casi.

Ho letto i sui interessanti articoli sulla pensione. Mia madre ha 30 anni di lavoro e 60 anni a Novembre ed è un operaia addetta alle pulizie. Purtroppo è stata recentemente colpita da ictus ischemico. Sta bene ma dovrà seguire un percorso riabilitativo per la parte motoria. Ci sono delle possibilità per avere la pensione anticipata dato il suo lavoro ed eventualmente dovuto a questo episodio? La ringrazio per la sua disponibilità.

Pensione anticipata con 60 anni e 30 anni di contributi

Lei nell’oggetto della mail mi indica l’Ape Sociale, purtroppo sua madre non può aderire a questa misura pensionistica in quanto non ha maturato il requisito anagrafico richiesto di 63 anni di età.

Ricordiamo che la pensione anticipata APE Sociale è stata prorogata per tutto il 2019 dal Decreto legge n. 4/2019.

Con un’invalidità riconosciuta non inferiore all’80% è possibile fare domanda di pensione di invalidità. Possono accedere a questa misura i lavoratori del settore privato con un’età anagrafica per le donne di 55 anni e un minimo di venti anni di contributi, per gli uomini è prevista un’età anagrafica di 60 anni.

Prevista una finestra di uscita di 12 mesi dal perfezionamento dei requisiti.

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“Visto il sempre crescente numero di persone che ci scrivono vi chiediamo di avere pazienza per la risposta, risponderemo a tutti.
Non si forniscono risposte in privato.”