Pensione anticipata con qualifica da camionista e con contributi versati in Italia e all’Estero, ecco due quesiti che analizzeremo in quest’articolo, verificando le possibilità che ci sono e cosa bisogna fare.

Pensione anticipata come camionista

Sono un dipendente, ho 64 anni e 36 di contributi. Faccio il camionista usurante quando potrò andare in pensione?

Il lavoro come camionista (conduttori di mezzi pesanti) entra nella categoria di lavoro gravoso, come specificato in quest’articolo: Pensione e lavoro camionista con 62 anni di età, quali alternative

Quindi, se la sua categoria di assunzione rientra in questa categoria, lei può fare domanda di pensione anticipata Ape Sociale che è stata prorogata per l’anno 2019.

I dipendenti, per poter fare domanda, devono allegare all’Inps il modello AP116 che deve essere compilato e firmato dal datore di lavoro. Se vuole optare per l’APE sociale le consiglio di rivolgersi quanto prima ad un patronato e con loro verificare i suoi dati.

Se non vuole optare per l’Ape Sociale, dovrà attendere ancora due anni di lavoro per raggiungere il requisito contributivo di 38 anni e aderire alla Quota 100. Ricordiamo che la quota 100 è sperimentale e avrà una validità per tre anni, dal 2019 al 2021. La pensione anticipata Quota 100 è per tutti i dipendenti pubblici e privati, senza categorie di tutela.

Pensione anticipata con 33 anni di contributi versati in Italia e Romania

Salve! Sono Carmen, ho 57anni. Ho lavorato in Romania 20 anni e in Italia 13 anni, versando i contributi all’ Inps in maniera continuativa. Da 2 anni sono invalida al 100% per un linfoma non Hodking e altre comorbidità.
Vorrei chiedere se nel caso in cui non potrò più lavorare (sono lavoratrice dipendente di una azienda ospedaliera privata), potrò avere diritto alla pensione anticipata anche se non ho versato 20 anni di contribuiti in Italia? Si totalizzano i contributi versati all’estero con quelli versati in Italia in questo caso? La seconda mia domanda è: se avrò la pensione anticipata per invalidità, e deciderò di trasferirmi all’ estero, nel mio paese di origine, questo tipo di pensione è trasferibile all’estero? Grazie infinite.
I Regolamenti Comunitari predispongono la possibilità di ricongiungere i contributi versati in vari stati dell’UE.
Per poter confluire tutti i periodi assicurativi in un solo ente, bisogna usare il sistema della totalizzazione. Con questo sistema tutti i contributi versati all’estero e in Italia, verranno trasferiti in un’unica cassa previdenziale, il requisito richiesto dal lavoratore in Italia, è avere almeno un anno di contributi versati, pari a 52 settimane. Il sistema della totalizzazione non è applicabile quando il lavoratore è già titolare di un’altra prestazione pensionistica. Un altro caso di esclusione è anche quando il richiedente abbia maturato i requisiti minimi per poter accedere alla pensione in un altro stato dell’Unione Europea.
Alcune prestazioni pensionistiche sono inesportabili dall’Italia, e riguardano le pensioni per invalidità civile, gli assegni di invalidità, le maggiorazioni sociali, ecc.

Se hai domande o dubbi, contattami: [email protected]
“Visto il sempre crescente numero di persone che ci scrivono vi chiediamo di avere pazienza per la risposta, risponderemo a tutti.
Non si forniscono risposte in privato.”