Buongiorno,

scusi per il disturbo…volevo chiederle, ho 55 anni il 20 luglio 2018…ho 38.5 anni di versamenti di cui 1.5 prima dei 19 anni. 1 di militare.6 da dipendente in tipografia, il resto come artigiano su escavatori e autocarri. Gentilmente volevo chiedere per questa sospirata pensione perché le assicuro è sempre più dura per la fatica e per le difficoltà gestionali, grazie per l’aiuto e complimenti per l’ottimo servizio, distinti saluti.

 

Anche rientrando nei lavoratori precoci e pur svolgendo un lavoro che le permetterebbe, se fosse un lavoratore dipendente, di accedere alla quota 41, essendo un artigiano la quota 41 le è preclusa.

I lavori gravosi e usuranti, così come lo stato di disoccupazione, infatti, permettono l’accesso alla quota 41 soltanto ai lavoratori precoci che siano anche lavoratori dipendenti. Per lavoratori autonomi e artigiani la quota 41 resta una strada percorribile solo qualora siano invalidi o assistano una familiare con handicap grave.

Nel suo caso, quindi, la strada più breve per accedere ad una forma di pensione è quella della pensione anticipata maturando 43 anni e 3 mesi di contributi (requisito richiesto a partire dal 1 gennaio 2019) che sicuramente le permetterà un accesso alla pensione prima del compimento dei 67 anni, requisito richiesto per l’accesso alla pensione di vecchiaia. Si spera che da qui a qualche anno ci sia una normativa che ponga un rimedio a questa disparità di trattamento che si è venuta a creare tra lavoratori autonomi, artigiani e lavoratori dipendenti. Nel frattempo, la legge cui possiamo rifarci è soltanto questa.

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