La pensione anticipata a 64 anni avrà requisiti più  stringenti per coloro che hanno al 28 dicembre 2011 contribuzione mista.

Si tratta di quei lavoratori dipendenti del settore privato che hanno contributi versati sia nella gestione dipendenti che nella gestione autonomi.

L’unico sconto sull’età pensionabile concesso dalla Legge Fornero in favore della classe 1952 non è quasi mai accessibile per quei lavoratori che alla data del 31 dicembre 2011 avevano contributi misti.

Pensione anticipata 64 anni, quali requisiti

Come è ormai noto la pensione anticipata a 64 anni è concessa ai lavoratori del settore privato che hanno raggiunto la quota 96 entro il 2012 e alle lavoratrice dipendenti del settore privato che, sempre entro il 2012, hanno raggiunto 60 anni di età e 20 anni di contributi versati.

Questi lavoratori possono beneficiare di 2 anni di anticipo rispetto ai requisiti richiesti dall’età pensionabile prevista dalla Legge Fornero, accedendo, quindi, ad una pensione anticipata a 64 anni. Il requisito dei 64 anni, però, non è fisso e va adeguato alla speranza di vita, quindi nel 2016 è aumentato a 64 anni e 7 mesi.

Lo scivolo pensionistico della pensione anticipata a 64 anni è valido soltando per i dipendenti del settore privato e non possono accedervi i lavoratori del  pubblico impiego e i lavoratori autonomi. Lo scivolo, però, può essere utilizzato dai lavoratori che in passato abbiano versato contributi nelle gestioni speciali dei lavoratori autonomi, come ad esempio chi ha avuto un’attività autonoma poi chiusa passando alla carriera da dipendente.

Il requisito richiesto per questi lavoratori che hanno contributi versati nella gestione autonomi è elevato di un anno rispetto a quello di chi ha solo contributi da lavoro dipendente: una sorta di quota 97 con almeno 61 anni di età alla data del 31 dicembre 2012. La prestazione sarà liquidata dalla gestione autonoma che, nel 2012, prevedeva un requisito più elevato di 1 anno rispetto ai lavoratori dipendenti.

Pensione anticipata 64 anni: chi è escluso?

Un lavoratore dipendente nato nel 1952 che vuol accedere alla pensione anticipata a 64 anni pur avendo versato contribuzione mista si vede negare dall’Inps la liquidazione della prestazione.

Per accedervi, infatti, avendo contribuzione mista, dovrebbe essere nato nel 1951. Un’alternativa potrebbe essere quella della ricongiunzione dei contributi accreditati nella gestione autonomi nel fondo pensione per lavoratori dipendenti, ma si ricorda che la procedura è onerosa.

Il problema si registra soltanto per i lavoratori perchè le lavoratrici possono accedere allo scivolo con 60 anni di età ed almeno 20 anni di contributi al 2012.