Buongiorno,

sono a richiedere informazioni sulla possibilità di poter andare prima in pensione. Ho 58 anni, 38 anni di versamenti, attualmente sono dipendente privato come barista con una società di ristorazione spa, invalido al 50% cento con 2 bimbi di 4 anni e moglie che lavora part time. Le condizioni familiari mi portano a vedere se ci fosse là possibilità di andare prima in pensione. Spero in vostra risposta. Cordiali saluti.

 

Nella sua condizione familiare, anagrafica e contributiva non vedo grosse possibilità per accedere alle nuove misure di anticipo pensionistico come Ape sociale e quota 41 precoci.

Per l’Ape sociale, pur essendo lei un invalido, occorre un’invalidità superiore al 74% ed inoltre non vi rientrerebbe neanche per l’età (occorrono, infatti 63 anni). Per quanto riguarda la quota 41 oltre ai 12 mesi di contributi versati prima del compimento dei 19 anni di età c’è bisogno di appartenere ad uno dei profili di tutela previsti.

La possibilità, però, che vedo per lei di un pensionamento prima dell’età necessaria alla pensione di vecchiaia è nella pensione anticipata che attualmente richiede, per gli uomini 42 anni e 10 mesi di contribuzione versati.

Tenendo conto che dal 2019 i requisiti richiesti anche per la pensione anticipata subiranno, a causa dell’adeguamento alla speranza di vita, un incremento di 5 mesi, potrebbe accedere a tale tipo di trattamento fra non meno di 5 anni.

Il consiglio è quello di rivolgersi ad un patronato per un conteggio dei suoi contributi effettivi e per un calcolo di quando potrà accedere alla pensione anticipata (che può tra l’atro, consultare anche nel simulatore INPS).

Per dubbi e domande contattami: [email protected]

Visto il sempre crescente numero di persone che ci scrivono vi chiediamo di avere pazienza per la risposta, risponderemo a tutti.