Vivere in pensione (e di pensione) in Spagna: è una scelta che prendono sempre più italiani, attratti dalla vicinanza geografica, culturale e climatica ma al tempo stesso da un Paese, in molte città almeno, più economico del nostro. Il boom di pensionati italiani in Spagna si registra sicuramente nelle isole Canarie, più lontane dalla terraferma ma comunque molto gettonate per via del clima mite e delle agevolazioni fiscali.
Ma non ci sono solo le Canarie per i pensionati (e al tempo stesso sarebbe riduttivo considerare queste isole come un paradiso per la terza età viste le possibilità di divertimento e di lavoro per i giovani).

Lavoro alle Canarie: non è tutto oro quello che luccica

Molti italiani preferiscono la Spagna del Sud: tantissimi optano per trasferirsi ad Alicante o Siviglia.

Non stupisce, in questo senso, che in proporzione ai giovani all’estero per lavoro, tra i pensionati “non vanno molto” città spagnole grandi come Barcellona e Madrid (per la prima subentra anche la difficoltà della lingua catalana). Gli italiani infatti preferiscono il clima mite e la tranquillità di altre destinazioni spagnole.

Come trasferire la pensione in Spagna?

Occorre in primis chiarire un concetto: le uniche pensioni che possono essere trasferite all’estero sono quelle di tipo contributivo, ovvero per i versamenti corrisposti all’Inps. Prima di tutto bisogna spostare la residenza in Spagna. Occorre poi fare richiesta all’Inps, compilando l’apposita modulistica, per spostare la pensione. Con questo passaggio si diventa fiscalmente soggetti al regime spagnolo a tutti gli effetti. Esiste però una complicazione da tenere a mente: per i primi due anni bisogna versare le imposte sulla pensione in entrambi i Paesi (ma trascorso questo termine si possono recuperare sotto forma di rimborso le somme versate in Italia).
Vista anche la vicinanza geografica e culturale della Spagna, molti pensionati italiani si trasferiscono lì a vita e non solo pochi mesi l’anno quindi trasferire la pensione potrebbe essere conveniente perché da residente si hanno maggiori agevolazioni.

E non stupisce in questo senso che molti italiani inizino a comprare casa in Spagna non solo per vacanza e come seconda casa ma, appunto, per rifarsi una vita.