Portare la pensione all’estero fa perdere prestazioni previdenziali? Ci scrive a tal proposito Antonio da Imperia: prossimo alla pensione sta pensando di trasferirsi alle Canarie una volta smesso di lavorare, insieme alla moglie. Quest’ultima prende in Italia una pensione di invalidità: il signor Antonio si chiede se, trasferendosi all’estero, perderebbe questo diritto. Ne avevamo parlato anche qui.

Pensione all’estero: quali prestazioni si perdono spostando la residenza?

Il timore è fondato: come confermato dall’ordinanza della Cassazione n.

21901/2018, la pensione di invalidità, come altre prestazioni speciali in denaro, sia assistenziali che previdenziali, non aventi carattere contributivo, sono erogabili solamente se gli interessati aventi diritto hanno la residenza nello Stato che le eroga. Il riferimento legislativo è all’articolo 10-bis, comma 1, del Regolamento CEE n. 1247/1992 che non consente di esportare in ambito comunitario questo tipo di prestazione.
Il caso di specie si riferiva ad un pensionato all’estero che percepiva pensione di invalidità e ai suoi eredi.
In linea generale lo stesso principio si applica a tutte le pensioni sociali, pensioni e assegni invalidi civili e mutilati, pensioni e indennità a sordomuti o ciechi civili, integrazione della pensione minima e dell’assegno di invalidità, assegno sociale e maggiorazione sociale.

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