Dopo il crollo del ponte Morandi a Genova è polemica sul pagamento del pedaggio autostrade che, evidentemente come purtroppo questo episodio insegna, non sempre corrisponde, come dovrebbe invece, alla manutenzione del tratto autostradale percorso in modo da garantire la sicurezza degli automobilisti.

Crollo ponte Genova: i tratti autostradali a pedaggio gratuito da oggi

A partire da oggi, lunedì 20 agosto 2018, i tratti da Genova Prà a Genova Aereoporto e da Bolzaneto a Genova Ovest saranno esenti dal pedaggio autostradale. La decisione che ha fatto seguito all’immane tragedia della vigilia di Ferragosto è stata comunicata ufficialmente da Autostrade per l’Italia.

Un gesto dovuto che non basta ovviamente a placare le polemiche che hanno fatto seguito al crollo del ponte Morandi.

Già a poche ore dal crollo del ponte a Genova online è scoppiata la polemica contro bollo auto e pedaggi autostrade. A cosa servono, si chiedono gli utenti, se non viene garantita neppure la manutenzione delle strade a pagamento? Ma cosa rischia chi “si fa giustizia da solo” e non paga il pedaggio al casello autostradale?

Pedaggio autostrade gratis: cosa rischia chi non paga

Una recente sentenza della Corte di Cassazione, seconda sezione penale (n. 38467/2018) si è pronunciata sull’argomento prevedendo la condanna per insolvenza fraudolenta (articolo 641 cp). E’ considerata aggravante la reiterazione della condotta per un periodo significativo. L’uomo che ha subito la condanna aveva più volte passato il casello autostradale dichiarando di non avere disponibilità immediata di denaro per poter pagare il pedaggio.
I giudici hanno ricordato che chi prende il biglietto al casello tacitamente accetta un’offerta contrattuale che prevede il pagamento del pedaggio (come già stabilito dalla Cassazione n. 116863/2016).

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