Riceviamo in redazione un numero crescente di richieste di consulenza in merito ai bonus giardino, che si tratti di ristrutturazione con rifacimento della pavimentazione esterna o di interventi sul giardino per riqualificazione del verde. Ne riportiamo una a titolo di esempio:
Dobbiamo rifare in condominio la pavimentazione esterna delle rampe che portano ai box auto. Ormai in alcuni tratti appaiono fortemente deteriorate. I lavori prevedono rifacimento della pavimentazione in autobloccanti. Mi confermate che spetta il bonus ristrutturazione 50% per questo intervento? Sul bonus verde mi sembra di aver capito che, visto che andremo a cementare, non ci sono margini per fare domanda.
Come sopra accennato, sono molti gli utenti che manifestano dubbi simili. Complice anche la pandemia che ha incrementato l’interesse per le case con giardino o balcone (probabilmente come reazione al timore di nuovi lockdown). Insomma il Coronavirus ha inciso sul mercato immobiliare non solo in quanto a numero di domande ma anche in merito alla tipologia di case. Anche se già in passato ci siamo occupati dei bonus fiscali per pavimentazione interne ed esterne, con approfondimenti in base al tipo di intervento, appare opportuno tornare sull’argomento vista la sua attualità.

Sostituire la pavimentazione esterna: regole per il condominio e l’abitazione singola

La normativa fa una distinzione tra condominio e abitazione singola:
  1. nel primo caso è ammessa la detrazione solo se il pavimento viene sostituito con uno nuovo che, però, mantenga le stesse dimensioni e lo stesso materiale del precedente;
  2. per le unità abitative singole sono agevolabili le nuove pavimentazioni. Indipendentemente dal materiale, quindi, si tratta di intervenire ex novo. In altre parole l’Agenzia delle Entrate riconosce il bonus se prima la pavimentazione in giardino era assente. Rispettata questa premessa si possono finanziare anche prati sintetici e/o in gomma. In caso di sostituzione, invece, bisognerà necessariamente modificare forma, superficie e materiale.
L’eccezione in entrambi i casi è prevista se il rifacimento della pavimentazione esterna consegue ad interventi strutturali. Pensiamo al rifacimento dell’impianto idrico che impone la sostituzione di alcune mattonelle in giardino rotte. In tal caso spetta il bonus 50% anche se si usano gli stessi materiali.

Il bonus verde per pavimenti e prato sintetico

Come ha giustamente sottolineato il lettore, più stringenti sono le regole per il diritto al bonus verde. Di fatto quest’ultimo ha come scopo la riqualificazione del verde privato quindi sarebbe un controsenso farci rientrare pavimentazioni in cemento e simili o riconoscere la detrazione del 36% per prati in erba sintetica.

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