Il pagamento del reddito di cittadinanza, per il mese di gennaio del 2022, è in arrivo. Ma in realtà per molti, proprio per il mese corrente, l’accredito sulla carta PostePay RdC potrebbe essere l’ultimo.

E questo perché, proprio a partire dal corrente anno, il pagamento del reddito di cittadinanza sarà subordinato al rispetto di nuove regole. Legate nello specifico alle politiche attive sul lavoro. Regole che, tra l’altro, si uniscono all’obbligo vaccinale per gli over 50.

Mentre per tutti gli altri, in ogni caso, sarà obbligatorio il tampone negativo al fine di potersi presentare presso i Centri per l’Impiego.

Così come è riportato in questo articolo aspettando proprio il pagamento del reddito di cittadinanza del mese di gennaio del 2022.

Il pagamento del reddito di cittadinanza è in arrivo. Ma per molti potrebbe essere l’ultimo accredito

Praticamente, dopo il pagamento del reddito di cittadinanza di gennaio in arrivo, dal mese di febbraio del 2022 i no green pass ed anche i no vax rischiano di perdere il sussidio. E questo perché, con le nuove regole per la misura in vigore da quest’anno, scatta l’obbligo del colloquio in presenza presso i Centri per l’Impiego. Almeno una volta al mese.

Quindi, senza il vaccino anti Covid, o senza il green pass light rilasciato con un tampone negativo, i percettori occupabili del sussidio rischieranno seriamente la sospensione del pagamento del reddito di cittadinanza.

Per molti il sussidio RdC di gennaio 2022 potrebbe essere l’ultimo

Il pagamento del reddito di cittadinanza, inoltre, impone l’obbligo vaccinale agli over 50 che sono percettori occupabili. E questo dopo che nei giorni scorsi, proprio per gli over 50, il Governo italiano ai sensi di legge ha introdotto l’obbligo di vaccinazione anti Covid. Anche per chi non lavora. In più, ricordiamo che dal 2022 per perdere il sussidio basteranno non più 3, ma 2 offerte di lavoro congrue rifiutate.

Una stretta che è palesemente finalizzata a concedere il sussidio solo a chi davvero vuole lavorare.