Da aprile 2020 l’INPS anticipa la pensione di qualche giorno per agevolare i pensionati in tempi di emergenza Covid. L’agevolazione riguarda soltanto i pensionati che riscuotono direttamente negli uffici postali i soldi in contanti. Anche il pagamento pensioni maggio 2021 verrà erogato con qualche giorno di anticipo.

L’Ordinanza n. 740 del 12 febbraio 2021 firmata dall’ex Capo della protezione Civile Borelli, infatti, ha predisposto l’anticipo dei pagamenti INPS per i trattamenti pensionistici per marzo, aprile e maggio 2021. Per i mesi successivi, tutto dipenderà dalla proroga o meno dello stato di emergenza.

Scopriamo il calendario dei pagamenti e le nuove modalità di erogazione.

Pagamento Pensioni Maggio 2021: tipologie di trattamenti anticipati

Il pagamento anticipato di maggio 2021 per chi riscuote presso gli uffici postali vale per i seguenti trattamenti:

– pensioni;

– indennità di accompagnamento erogate agli invalidi civili (art. 1, c. 302, Legge n. 190/2014);

– assegni.

Nulla cambia per i pensionati che ricevono l’accredito sul conto corrente bancario: riceveranno la pensione il 3 maggio 2021, primo giorno utile bancabile del mese.

Pagamento pensioni maggio 2021: il calendario

Sulla base delle date fornite dalla Protezione Civile, la prima data di pagamento pensioni maggio 2021 anticipato è il 26 aprile 2021, mentre l’ultima data prevista è il 3 maggio.

I titolari di pensione che ritirano in contanti presso gli uffici postali verranno scaglionati in differenti giornate, in ordine alfabetico (iniziale del cognome del titolare della pensione).

Ecco il calendario per il pagamento anticipato delle pensioni di maggio 2021 in base all’ordine alfabetico:

– 26 aprile A-B;

– 27 aprile C-D;

– 28 aprile E-K;

– 29 aprile L–O;

– 30 aprile P-R;

– 3 maggio S-Z.

Per la conferma di queste date, bisognerà attendere una comunicazione ufficiale di Poste Italiane.

Modalità di riscossione della pensione di maggio 2021

L’accredito della pensione arriverà dal 26 aprile per chi possiede:

– un conto BancoPosta;

– un libretto di risparmio;

– una Postepay Evolution.

Sempre a partire dal 26 aprile, potrà prelevare in contanti presso gli sportelli ATM anche chi possiede carta Postamat e carta Risparmio.

La pensione da riscuotere in contanti resta disponibile per 60 giorni.

I pensionati di età pari o superiore ai 75 anni che non hanno delegato ad altri il ritiro della pensione possono affidare ai Carabinieri una delega gratuita per il ritiro e la consegna a casa dell’assegno previdenziale.

Bisognerà richiedere il servizio chiamando il numero verde 800 55 66 70 di Poste Italiane o il numero della più vicina Stazione dei Carabinieri.