Anche per il mese di maggio, il pagamento dei trattamenti pensionistici presso gli uffici postali sarà pagato entro i termini di legge previsti.

Ricordiamo che nei mesi scorsi, a causa dell’emergenza sanitaria del coronavirus, per evitare gli assembramenti, il pagamento delle pensioni era stato anticipato di qualche giorno, in modo da scaglionare il più possibile gli accessi agli uffici postali da parte dei pensionati.

Questo mese, come è avvenuto anche ad aprile, si torna a rispettare il vecchio calendario. Vediamo, dunque, quando saranno pagate le prossime pensioni.

Pagamento pensioni, si torna al vecchio calendario

A seguito della cessazione dal 31 marzo prossimo dello Stato di emergenza per il Covid-19, Poste Italiane, con il comunicato stampa del 21 marzo 2022, ha reso noto che dal mese di aprile è stato ripristinato il normale calendario di pagamento delle pensioni.

Tale calendario è quello stabilito dallo stesso Istituto Nazionale Previdenza Sociale, con la Circolare n. 197 del 23 dicembre 2021. In base al quale:

“i pagamenti dei trattamenti pensionistici, degli assegni, delle pensioni e delle indennità di accompagnamento erogate agli invalidi civili, nonché delle rendite vitalizie dell’INAIL sono effettuati, ordinariamente, il primo giorno bancabile di ciascun mese, o il giorno successivo se si tratta di giornata festiva o non bancabile”.

Ritiro e accredito delle pensioni, si parte il 2 maggio

Secondo quanto è stato appena detto, dunque, è possibile recarsi agli uffici postali e ritirare la pensione a partire dal giorno 2 del mese, in quanto il 1° maggio cade di domenica.

Tutti coloro che intendono ritirare la pensione in contanti allo sportello, si legge nel comunicato stampa di Poste Italiane, “potranno presentarsi in uno dei 12800 Uffici Postali su tutto il territorio nazionale dall’1 al 6 del mese, preferibilmente secondo la turnazione alfabetica affissa all’esterno di ciascun Ufficio Postale”.

Ovviamente, questo calendario torna ad essere valido anche per i pensionati titolari di:

  • Libretto di Risparmio;
  • Conto BancoPosta;
  • Postepay Evolution.

In questi casi, essi non dovranno recarsi presso gli uffici postali per ritirare la pensione.

Le stesse saranno accreditate direttamente sul proprio conto.

 

Articoli correlati