I pagamenti in contanti saranno vietati del tutto nella cd fase 2 di interventi anti Covid-19? RaiNews24 smentisce la bufala che le è stata attribuita sui social.

Solo pagamenti con carta di credito per evitare contagi: ma è una bufala

Sappiamo bene che la fase 2, che dovrebbe partire a breve, prevede una graduale riapertura di alcune attività e un allentamento cauto su alcuni divieti. Anzi il primo passo è già stato fatto oggi con la riapertura delle librerie. Ciò ovviamente non significa che non ci saranno regole e divieti.

Limiti che, evidentemente, alcuni, nonostante il rischio sanitario conclamato, continuano a vivere come un’imposizione che restringe le libertà personali. Da questo senso di frustrazione nascono probabilmente molte bufale online. Tra le ultime quella sul presunto divieto di pagamenti in contanti. La notizia è stata attribuita a RaiNews24 che è intervenuta per smentirla e fare chiarezza sulle informazioni che sono state evidentemente interpretate in modo non corretto.

Tutto nasce da una schermata che ripropone schematicamente alcune regole di comportamento che dovrebbero diventare comuni per far sì di passare il più velocemente possibile dalla fase 2 alla fase 3, tornando agli eventi di gruppo e collettivi. Si fa riferimento ai “pagamenti elettronici” come prassi. Un riferimento che alcuni hanno interpretato come un divieto assoluto di pagamenti in contanti. Le cose non stanno così. Già dall’inizio dell’emergenza è stato sottolineato che le banconote potrebbero essere tra i veicoli di trasmissione del corona virus (leggi anche: perché le Banche mettono le banconote in quarantena). Motivo per cui bisogna lavare e disinfettare le mani dopo averle toccate e appare opportuno ridurre al minimo i pagamenti in contanti. Da preferire i metodi di pagamento elettronico, meglio ancora quelli contactless.

Ciò non significa che sia stato stabilito un divieto di utilizzo delle banconote e che questo sia un tassello di un piano più grande in atto per farci abbandonare l’uso del contante a favore delle banche.