Che ne sarà dei pagamenti elettronici alla luce dell’attuale scenario macroeconomico? Con la pandemia in atto si è assistito ad un’impennata della diffusione dei pagamenti elettronici.

Sul fronte delle imprese le PMI hanno risentito delle conseguenze economiche negative cagionate dalla pandemia.

Infatti, i negozianti e i venditori al dettaglio che non avevano avviato un E-Commerce si sono ritrovati senza alcuna fonte di reddito.

La conseguenza più immediata è stata la corsa ad implementare piattaforme per consentire lo svolgimento del commercio elettronico.

Dal lato dei consumatori, anche chi non aveva mai concluso un acquisto sul web si è immediatamente adattato alla situazione di emergenza.

A fine agosto si è assistito ad un netto calo degli acquisti sul web, trainati anche dal crollo delle prenotazioni.

Durante il lockdown in Italia si sono registrati 2 milioni di nuovi cyber-consumatori ed il trend sembra che continui a persistere.

In un contesto di emergenza e di continuo aumento dei contagi si è assistito ad un incremento delle richieste di carte prepagate, che gli italiani utilizzano per concludere gli acquisti sul web.

Pagamenti elettronici: quali sono le prospettive per il futuro?

Alla luce dello scenario di incertezza il trend di crescita degli acquisti online dovrebbe continuare, inoltre, anche nei negozi fisici hanno subito un’impennata i pagamenti in modalità contactless.

A partire da gennaio 2021 l’Italia innalzerà a cinquanta euro la soglia per i pagamenti contactless senza più dover inserire il PIN, mentre in altri paesi il limite è stato innalzato subito con l’inizio della pandemia.

La conseguenza diretta è stata la crescita incessante delle transazioni VISA contactless, che hanno subito un incremento di oltre il 20% su base annua.

Pagamenti Contactless, da gennaio 2021 arriva una nuova soglia per pagare senza PIN

Dal 1 gennaio 2021 raddoppia la soglia limite entro la quale possiamo effettuare pagamenti contactless senza inserire il PIN.

Mastercard, VISA e Bancomat hanno collaborato per giungere ad un accordo su una nuova soglia per le transazioni contactless.

Proprio la Banca Centrale Europea ha chiesto di incrementare la soglia in modo tale da semplificare gli acquisti ed evitare il più possibile i contatti fisici.

A differenza delle carte tradizionali dotate di banda magnetica e microchip, le carte contactless non richiedono l’inserimento fisico della carta nel lettore POS, ma solo l’avvicinamento.

Tali carte contactless sono dotate del cosiddetto RFID (identificazione a radiofrequenza).