Magari per farci l’orto per uso personale, oppure per aumentare la dimensione dei propri possedimenti terrieri o per qualsiasi altra motivazione. Diventare il proprietario di un terreno, magari abbandonato, può essere fatto senza spendere soldi e senza acquistare materialmente il terreno. Una cosa non certo rara questa. Visto l’elevato numero di terreni abbandonati presenti sul territorio nazionale, non è raro che a qualcuno baleni in testa l’idea di subentrare nel diritto di proprietà di un terreno che nessuno rivendica e nemmeno utilizza. Capita così per esempio, che qualcuno può avere vicino casa un terreno fatiscente e abbandonato da anni. Un terreno di cui nessuno rivendica la proprietà e che nessuno cura. E sono tanti i contribuenti che magari avrebbero voglia di curarlo, anche soltanto per il pubblico decoro della loro zona. E c’è magari chi, pur non essendo suo, lo cura già, proprio per evitare di lasciarlo orribile alla vista e dannoso come immagine della zona. Come fare quindi a diventare proprietario di un terreno di questo genere?

“Buonasera, mi chiamo Andrea e sono qui a porvi un quesito su un argomento che è stato affrontato ieri sera con mia moglie. Viviamo in una specie di villetta di 80 mq in periferia nella mia città. Abbiamo già un giardino davanti casa in cui io coltivo fiori e qualche piantina di spezie. A fianco abbiamo un terreno praticamente abbandonato. Non ho mai visto nessuno entrare in questo terreno oppure venire quantomeno ad affacciarsi. È inutile stare qui a raccontarvi lo stato di degrado di questo terreno. Erba altissima, radici e perfino una specie di discarica, perché evidentemente qualche passante vedendolo in queste condizioni, ritiene opportuno buttarci dentro immondizie varie. Vorrei sapere se ci sono delle possibilità di poter sfruttare quel terreno a mio vantaggio, cioè se possibile diventarne proprietario. Ripeto, e da più di 10 anni che abito qui e non ho mai visto nessuno venire in questo terreno.”

C’è sostanzialmente una sola via legale che consente ad un cittadino di poter diventare legittimo proprietario di un terreno abbandonato o di un altro genere di bene non utilizzato o rivendicato dal proprietario. Questa soluzione che la legge prevede si chiama usucapione. E sicuramente questo è il suggerimento da dare al nostro lettore che ha individuato un terreno abbandonato adiacente alla sua abitazione. Naturalmente questa non è l’unica via. Perché c’è anche la soluzione dell’acquisto. A maggior ragione se si pensa che per questioni di vicinato la priorità resterebbe a vantaggio proprio del nostro lettore.

L’usucapione però è una materia assai particolare, anche perché prevede che un soggetto finisca col diventare proprietario di un bene a determinate condizione. Lo può fare nel momento in cui dimostra che per un determinato lasso di tempo è stato lui a prendersi cura del terreno nonostante non fosse il legittimo proprietario. Dal punto di vista normativo l’usucapione si materializza se un soggetto si prende cura di un bene non suo per vent’anni. Ci sono soluzioni però più brevi di usucapione, perché se l’interessato dimostra che si è preso cura di un terreno abbandonato, in buona fede e quindi non considerando che fosse di un’altra persona, l’usucapione può scattare in 10 anni. Decorsi i 20 anni o i 10 anni, a seconda della buona fede o della mala fede, per diventare legittimo proprietario di un terreno bisogna rivolgersi ad un giudice. Un ermellino infatti deve emettere sentenza di trasferimento di proprietà proprio per usucapione.

L’alternativa a questa usucapione è naturalmente l’acquisto. In questo caso però, trattandosi di terreni abbandonati, bisogna prima fare le opportune ricerche. Non ci può essere una soluzione differente da quella di cercare chi sono i legittimi proprietari del bene stesso. Bisogna quindi fare la ricerca all’Agenzia del Territorio per verificare il legittimo proprietario di quel bene. Se non si conosce il proprietario non è possibile arrivare a proporre l’acquisto. La strada per acquistare un terreno che è diventato interessante per chi volesse subentrare nella proprietà è questa. Una volta scoperto il proprietario si può passare alla proposta di acquisto. Se invece il proprietario è deceduto il proprietario bisogna passare a rintracciare i legittimi eredi. In questo caso la proposta di acquisto deve essere rivolta proprio a loro.