L’Agenzia delle entrate ha appena pubblicato le versioni aggiornate dei software di compilazione e di controllo e delle specifiche tecniche per l’invio telematico delle comunicazioni relative alle opzioni per la cessione delle detrazioni relative al Superbonus e agli altri bonus edilizi. Tali software sono stati aggiornati per consentire di avvalersi della remissione in bonis, prevista dalla circolare n. 33 del 6 ottobre 2022.

La circolare, in particolare, fornisce utili chiarimenti relativi alle recenti modifiche intervenute all’istituto dei bonus edilizi e, in particolare, della cessione del credito d’imposta.

Novità istituite grazie alla conversione in legge dei decreti Aiuti (Dl n. 50/2022) e Aiuti-bis (Dl n.115/2022).

Tali modifiche riguardano principalmente

  • l’estensione della portata della cessione del credito d’imposta ai “correntisti non qualificabili come consumatori o utenti”;
  • delimitazione della responsabilità dei crediti soltanto a chi non ha operato con diligenza.

Oltre a questo, la circolare ha previsto una finestra temporale più ampia per coloro che non hanno inviato nei tempi la comunicazione per l’esercizio dell’opzione della cessione del credito. È infatti possibile avvalersi, a determinate condizioni, della “remissione in bonis”, grazie alla quale è possibile inviare tale comunicazione fino al 30 novembre 2022, versando un importo pari alla misura minima della sanzione stabilita. Vediamo meglio di cosa si tratta.

Cessione dei crediti edilizi, le ultime novità

Il decreto Semplificazioni ha previsto l’estensione della portata della cessione del credito d’imposta ai “correntisti non qualificabili come consumatori o utenti”.

Oltre a questo, la legge di conversione del decreto Aiuti bis ha previsto un’altra importante novità relativa alla responsabilità della cessione dei crediti edilizi.

La norma in questione prevede di delimitare la responsabilità dei crediti soltanto a chi non ha operato con diligenza. In sostanza, la stessa potrà essere attribuita soltanto a chi ha agito con dolo o colpa grave, con pene davvero severe.

Lo sblocco dei crediti relativo al superbonus 110% vale bene 10 miliardi di lavori e salverà circa 30 mila aziende i cui crediti erano rimanti bloccati.

Nuovi software di compilazione e di controllo per la cessione del credito d’imposta

Come già detto in apertura, l’Agenzia delle entrate ha appena pubblicato le versioni aggiornate dei software di compilazione e di controllo per l’invio delle comunicazioni relative alle opzioni per la cessione del Superbonus e degli altri bonus edilizi. Tali software permettono adesso per consentire di avvalersi della remissione in bonis, prevista dalla circolare n. 33 dello scorso 6 ottobre.

Per accedere all’ultimo software basta selezionare l’apposito link che verifica l’esistenza di una versione più recente del software e, in caso positivo, procede all’eventuale aggiornamento.