L’INPS recepisce le novità su Opzione donna apportate con la manovra di bilancio 2023 e fa sapere che è stato, quindi, implementato il servizio di gestione delle domande per questo tipo di pensione anticipata.

Ricordiamo che nella versione in vigore prima dell’ultima finanziaria, Opzione donna permette di andare in pensione a quelle che donne che, entro il 31 dicembre 2021, abbiano maturato 35 anni di contributi e 58 anni di età (se lavoratrici dipendenti) oppure 59 anni di età (se lavoratrici autonome).

La legge di bilancio 2023 è intervenuta prorogando di un altro anno questa possibilità ma ne ha modificato i requisiti.

In pratica si è stabilito che potranno andare in pensione anche quelle donne che entro il 31 dicembre 2022 maturano 35 anni di contributi e 60 anni di età. Il requisito anagrafico si riduce di un anno per ogni figlio, fino ad un massimo di due anni. Quindi, ad esempio, per una donna con un figlio, la pensione si può avere con 35 anni di contributi e 59 anni di età.

L’altro requisito

Oltre al requisito anagrafico e contributivo, la legge di bilancio 2023 ha altresì stabilito che ai fi di Opzione donna necessario che la donna, al 31 dicembre 2022, si ritrovi in una delle seguenti situazioni:

  • assistere da almeno sei mesi il coniuge o un parente di primo grado convivente con handicap grave, ovvero un parente o un affine di secondo grado convivente qualora i genitori o il coniuge della persona con handicap in situazione di gravità abbiano compiuto 70 anni oppure siano anch’essi affetti da patologie invalidanti o siano deceduti o mancanti
  • avere una riduzione della capacità lavorativa uguale o superiore al 74%, accertata dalle competenti commissioni per il riconoscimento dell’invalidità civile
  • essere licenziata o dipendente da imprese per le quali è attivo un tavolo di confronto per la gestione della crisi aziendale presso la struttura per la crisi d’impresa.

Ricordiamo anche che chi matura i requisiti per Opzione donna acquisisce un diritto “cristallizzato”.

La domanda di pensione con Opzione donna dopo le novità

Detto ciò, l’INPS, come anticipato fa sapere (nel Messaggio n. 467 del 1° febbraio 2023) di aver implementato il servizio di domanda per la pensione con Opzione donna alle ultime novità. La domanda può essere presentata con una delle seguenti modalità:

  • direttamente dal sito internet www.inps.it, accedendo tramite SPID almeno di Livello 2, CNS (Carta Nazionale dei Servizi) o CIE (Carta di identità elettronica 3.0) e seguendo il percorso: “Prestazioni e servizi” > “Servizi” > “Pensione anticipata “Opzione donna” – Domanda”
  • utilizzando i servizi telematici offerti dagli Istituti di Patronato riconosciuti dalla legge
  • chiamando il Contact Center Integrato al numero verde 803164 (gratuito da rete fissa) o il numero 06164164 (da rete mobile a pagamento in base alla tariffa applicata dai diversi gestori).

L’istituto fa anche sapere che a breve sarà emessa un’apposita circolare con ulteriori istruzioni.