Le Onlus sono delle associazioni No profit di utilità sociale. Esse possono essere create da chiunque a patto che non danneggino nessuno. Esistono  due tipi di associazioni: quelle che sono riconosciute e quelle che non lo sono. Le prime hanno delle regole più precise mentre le seconde no. Ecco allora le info su come aprire un’associazione Onlus e come fare ad iscriversi all’anagrafe. Per approfondimenti, leggere anche: anagrafe tributaria cos’è e a cosa serve.

Come aprire un’associazione Onlus

Le Onlus si dividono in due categorie.

Ci sono quelle riconosciute che hanno delle regole da rispettare e quelle non riconosciute che si fondano semplicemente su accordi privati. Le prime devono avere obbligatoriamente un atto costitutivo e uno statuto, firmati da un notaio che valuterà i fini della nuova associazione. Le seconde invece no anche se, entrambi i documenti, potranno essere redatti  dalle associazioni non riconosciute come una sorta di regolamento interno.

Lo statuto dovrà contenere il nome e l’indirizzo dell’associazione ma anche lo scopo ed il patrimonio. Si dovrà poi presentare una domanda alla Prefettura della Provincia nella quale la Onlus è sorta in modo tale da avere un riconoscimento della personalità giuridica. Nella domanda si dovranno indicare sempre l’indirizzo e il nome dell’associazione e poi si dovrà anche allegare l’atto costitutivo e lo statuto. Una volta forniti tali dati, la Prefettura fornirà un documento di personalità giuridica e così la nuova associazione si potrà iscrivere nel registro delle Persone Giuridiche.

Anagrafe delle Onlus come iscriversi

L’iscrizione all’anagrafe delle Onlus non è obbligatoria ma serve per ottenere delle agevolazioni in fase di dichiarazione tributaria. Tra le agevolazioni maggiori, ricordiamo che si è esenti dall’emettere lo scontrino fiscale. Per quanto concerne l’iscrizione innanzitutto bisogna controllare che l’associazione abbia tutti i requisiti previsti dalla legge.

Il rappresentante legale dell’associazione, poi, dovrà presentare o una copia dell’atto costitutivo o una dichiarazione sostitutiva, atta a provare che le attività della Onlus esistono davvero. Il rappresentante si dovrà in seguito impegnare a devolvere il patrimonio della Onlus, qualora essa venga sciolta.

Per l’iscrizione, si potrà scaricare il modello dal sito dell’Agenzia delle Entrate e questo dovrà essere compilato o a macchina o in stampatello in tutte le sue parti se i soggetti vorranno avvalersi delle agevolazioni previste dal decreto legislativo n 460 del 1997. I soggetti, inoltre, dovranno dare comunicazione all’Agenzia delle Entrate (del loro territorio) utilizzando la copia fotocopiata del modello scaricato dal sito e ovviamente compilato.

La comunicazione dovrà essere poi spedita mediante una raccomandata in plico senza busta e verrà considerato come giorno, quello in cui è stata consegnata all’ufficio postale. Si potrà anche consegnare una copia alla direzione Regionale dell’Agenzia delle Entrate che restituirà poi una ricevuta.Per tutte le informazioni più dettagliate, consigliamo di visitare il sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate. Per altre info, leggi anche: evasione fiscale finte onlus per accoglienza immigrati.