Ultimo giorno, oggi 30 giugno 2021, per rimediare all’omesso versamento dell’acconto IMU 2021 con una sanzione ridottissima. Ravvedersi da domani, invece, risulterà più costoso,

Acconto IMU 2021: versamento omesso e ravvedimento

In premessa, ricordiamo che l’acconto IMU 2021 andava versato entro lo scorso 16 giugno 2021 (il saldo scade il 16 dicembre 2021). Chi ha omesso il versamento oppure entro il 16 giugno ha versato un importo inferiore al dovuto, può mettersi in regola ricorrendo al ravvedimento operoso.

Ricorrere al ravvedimento operoso significa rimediare spontaneamente alla violazione commessa, versando:

  • l’imposta dovuta
  • la sanzione (ridotta)
  • gli interessi al tasso annuo legale per ciascun giorno di ritardo).

Solo con il versamento di tutti citati importi potrà considerarsi perfezionato il ravvedimento.

Ravvedimento sprint acconto IMU 2021: rimedio entro 14 giorni

Ravvedersi nei primi 14 giorni dal termine ordinario dell’adempimento è molto più vantaggioso che farso successivamente. Infatti, nei primi 14 giorni si configura il c.d. ravvedimento sprint, che comporta l’applicazione di una sanzione “leggera” pari allo 0,1% per ogni giorno di ritardo. Ne consegue che, per l’omesso acconto IMU 2021, chi si ravvede nella giornata di oggi, 30 giugno 2021, applicherà una sanzione pari all’1,4%.

Esempio

Il contribuente ha omesso di versare, entro il 16 giugno 2021, l’acconto IMU 2021 di euro 400,00. Questi decide di ravvedersi oggi 30 giugno 2021. In tal caso, per mettersi in regola il contribuente entro le ore 24:00 di oggi dovrà versare:

  • Acconto IMU 2021 = 400,00 euro
  • Sanzione da ravvedimento = 400 x (0,1% x 14 giorni) = 400 x 1,4% = 5,60 euro
  • Interessi al tasso annuo legale per i giorni di ritardi (7 giorni).

In caso di ravvedimento non sono previsti codici tributo specifici per il versamento della sanzione e degli interessi. Questi, infatti, andranno versati con lo stesso codice tributo dell’IMU omessa.

Chi non si ravvede entro oggi potrà, comunque, farlo nei giorni successivi. Tuttavia, ciò comporterà l’applicazione di una sanzione (che seppur ridotta rispetto all’ordinaria) risulterà essere più salata rispetto al ravvedimento sprint (vedi Acconto IMU: ravvedimento se non si rispetta la scadenza del 16 giugno).

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