La stangata sulle bollette fa meno paura. Il governo sta discutendo un nuovo decreto che ne consentirà la loro sterilizzazione, quantomeno in parte.

La misura, già ribattezzata bonus bollette, permetterà l’eliminazione, per l’ultimo trimestre dell’anno, degli oneri di sistema del gas e dell’elettricità per famiglie e piccole imprese. Lo ha affermato il premier Mario Draghi, Intervenuto all’assemblea di Confindustria.

Senza l’intervento del governo, spiega il primo ministro, i rincari potrebbero essere di ben il 40 per cento, fino 100 euro l’anno per il gas e fino a 400 euro per la luce.

L’intero piano costerà oltre tre miliardi di euro. Vediamo meglio di cosa si tratta.

In arrivo la stangata: +40 per cento per luce e gas

Soltanto qualche giorno fa, il Ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani, attraverso un comunicato stampa riferiva quanto segue:

“I dati tendenziali sugli aumenti dei costi dell’energia sono noti e monitorati da tempo dagli addetti ai lavori: le variazioni delle bollette sono stabilite ogni trimestre dall’autorità per l’energia sulla base del costo delle materie prime come il gas e dal costo della CO2. Il governo, continua il ministro, è fortemente impegnato per la mitigazione dei costi delle bollette dovuti a queste congiunture internazionali e per fare in modo che la transizione verso le energie più sostenibili sia rapida e non penalizzi le famiglie”.

Arriva un nuovo bonus bollette, ecco di cosa si tratta

Come già detto in apertura, il governo starebbe lavorando a un nuovo decreto per consentirà di mitigare questi rincari.

Secondo quanto riferito dallo stesso premier Draghi, saranno stanziati ben 3 miliardi di euro, oltre agli 1,2 miliardi di euro stanziati a giugno. In questo modo, Arera, l’autorità dell’energia, potrà intervenire nelle prossime bollette. Inoltre, dovrebbe essere potenziato il cosiddetto bonus sociale destinato alle famiglie più povere per il pagamento di elettricità e gas.

 

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