I lavori fatti sul solo parapetto del balcone sono agevolabili con il bonus facciate? Su questa domanda, l’Agenzia delle Entrate ha fornito importanti chiarimenti.

Come godere del bonus facciate

Il bonus facciate, introdotto dal 1° gennaio 2020, è una detrazione fiscale del 90% riconosciuta a fronte di spese sostenute per lavori sulla facciata visibile dell’edificio (anche condominiale).

La detrazione è da godere in 10 quote annuale di pari importo. Tuttavia, con riferimento alle spese sostenute nel 2020 e 2021, il beneficiario può, invece che della detrazione fiscale, optare per:

  • lo sconto in fattura da parte della stessa impresa che esegue i lavori, la quale poi recupera l’importo nella forma del credito d’imposta da poter utilizzare in compensazione o da poter cedere a terzi (inclusi istituti di credito e finanziari)
  • oppure la cessione del credito a terzi, inclusa l’impresa che esegue i lavori ed inclusi istituti di credito e finanziari. Il cessionario (ossia chi riceve il credito) può utilizzarlo in compensazione oppure cederlo ulteriormente.

I requisiti per avere il bonus facciate

Ai fini del bonus facciate deve trattarsi di interventi, ivi inclusi quelli di pulitura o tinteggiatura esterna,

  • finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna degli edifici esistenti ubicati in zona A o B del comune o in zone a queste assimilabili in base alla normativa regionale e ai regolamenti edilizi comunale
  • realizzati esclusivamente sulle “strutture opache della facciata, su balconi o su ornamenti e fregi”
  • realizzati sull’involucro esterno visibile dell’edificio, vale a dire sia sulla parte anteriore, frontale e principale dell’edificio, sia sugli altri lati dell’immobile (vedi anche  Bonus facciate: la detrazione spetta anche per l’Iva esposta in fattura, anche con sconto o cessione del credito).

Detto ciò, l’Agenzia delle Entrate, nella recente Risposta n. 482 del 15 luglio 2021, ha precisato che, nel rispetto di tutti gli altri requisiti previsti, rientrano nel bonus facciate anche i lavori eseguiti sui parapetti del balcone visto che questi ultimi rappresentano “elementi costitutivi del balcone stesso”.

Come pagare le spese per il bonus facciate dei parapetti

Ricordiamo infine che, ai fini del beneficio è necessario che il pagamento delle spese risulti da bonifico parlante, da cui, quindi risultano:

  • la causale di versamento (a tale scopo si possono utilizzare i bonifici già predisposti da banche e poste per il bonus ristrutturazione o ecobonus)
  • il codice fiscale del soggetto beneficiario del bonus
  • i dati fiscali dell’impresa che esegue i lavori e destinataria del bonifico.

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