Obbligo POS

Scatta, dal 26 giugno 2023, anche per alcune partite IVA prima escluse, la sanzionabilità in caso di rifiuto del pagamento con POS

Arriva la retromarcia della maggioranza sulla soglia a 60 euro in merito all’obbligo di POS e si prevede un credito d’imposta per i negozianti

Dopo le multe previste da luglio per gli esercenti che rifiutavano il POS, adesso si torna indietro e si fissa il limite.

Il nuovo decreto Aiuti ter dovrebbe prevedere anche un nuovo Bonus Pos fino a 50 euro. Vediamo meglio di cosa si tratta.

La Guardia di finanza ha fornito alcuni chiarimenti relativi al nuovo meccanismo sanzionatorio per i soggetti che rifiutano i pagamenti pos.

Le sanzioni per chi si rifiuta di accettare pagamenti POS possono scattare solo dopo la denuncia dello stesso cliente.

In alcuni casi è possibile rifiutare i pagamenti tramite pos senza essere sanzionati. Ecco l’eccezione prevista dalla norma.

L’obbligo di accettare pagamenti tramite Pos si applicherà a tutti coloro che vendono un bene o un servizio al pubblico.

I soggetti che rifiutano i pagamenti tramite pos rischiano una doppia sanzione amministrativa pecuniaria. Ecco di cosa si tratta.

L’obbligo di accettare pagamenti tramite Pos è stato anticipato a giugno 2022, ed è stato previsto un doppio meccanismo sanzionatorio.

Secondo le nuove disposizioni, l’obbligo del pos non scatterà a breve. Ai trasgressori sarà applicata una doppia sanzione amministrativa.

L’articolo 19-ter del Dl n. 152/2021 dispone un meccanismo sanzionatorio che varia in base all’importo della transazione.

Tecnicamente, il Pos è obbligatorio già dal 2014, ma, ad oggi, non è stata ancora prevista alcuna sanzione contro i trasgressori.

L’Agenzia delle Entrate ha rilasciato il codice tributo del Bonus Pos, un credito d’imposta del 30 per cento sulle commissioni addebitate per i pagamenti con carta.

Un bel sospiro di sollievo per tutti gli esercenti. Niente più sanzioni, ma soltanto incentivi fiscali per negozianti e professionisti che permetteranno l’utilizzo dei pagamenti digitalizzarti. Vediamo meglio di cosa si tratta.

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