L’ipotesi di un nuovo condono comincia a prendere piede. A dichiararlo è stata la viceministra all’Economia Laura castelli, la quale, secondo quanto reso noto da ItaliaOggi.it, per bloccare le proteste di commercialisti e imprenditori, insieme ai tecnici del ministero, starebbe valutando l’idea di una sanatoria per le tasse non versate durante il periodo del lockdown.

Il beneficio, ad ogni modo, dovrebbe riguardare soltanto le attività maggiormente colpite dalla crisi, ad esempio quelle del settore turistico.

 

Imposte a Rate e Prelievi Diretti

La viceministra Castelli si è anche espressa riguardo ad un’altra questione, quella del nuovo progetto della rateizzazione delle tasse e prelievo diretto sul conto corrente del contribuente: “siamo pronti a dire addio all’attuale sistema di acconti e saldi, ormai obsoleto, per sostituirlo con uno più semplice ed immediato. Obiettivo 1 gennaio 2021.

È infatti l’attuale sistema di acconti e saldi a generare confusione e burocrazia inutile per circa 4 milioni di contribuenti tra autonomi, professionisti e partite iva che ogni anno vivono con preoccupazione il periodo delle scadenze. Il progetto prevede il passaggio ad un sistema di pagamento basato sugli incassi e le spese effettive. Un metodo di cassa insomma. In questo modo non ci si dovrà più preoccupare di accantonare una somma per le imposte dell’anno successivo che ancora non si sa come andrà, ma si pagheranno le tasse solo su quanto già effettivamente guadagnato.

Nel nostro progetto di ampia riforma fiscale, su cui stiamo lavorando anche in questi giorni con il Direttore dell’Agenzia Ruffini, non c’è solo l’obiettivo di abbassare le tasse, ma anche quella di rendere il fisco più semplice e più vicino al cittadino, perché il miglioramento della qualità della vita passa anche attraverso queste importanti misure”.

 

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