La Legge di bilancio 2023 rivede la spesa massima detraibile con il bonus mobili.

Infatti, viene rivisto al rialzo la spesa che può essere scaricata in dichiarazione dei redditi. Non vengono modificate le regole per sfruttare il bonus, dunque a monte sarà sempre necessario che sia stata effettuata una ristrutturazione dell’immobile al quale devono essere destinati i mobili e gli elettrodomestici oggetto di bonus.

Entro fine anno, è ancora possibile sfruttare il vecchio limite di spesa di 10.000 euro, dal 2023 il limite sarebbe dovuto scendere a 5.000 euro.

Tuttavia, solo per l’anno 2023, la Legge di bilancio alza il limite di spesa.

Quale sarà la spesa massima detraibile nel 2023 e a quali condizioni si potrà detrarre?

Il bonus mobili

Il bonus mobili è previsto all’art.16 comma 2 del DL 63/2013.

Nello specifico possono essere oggetto di detrazione, le spese pagate anche tramite finanziamento,  per l’acquisto di:

  • mobili;
  • grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla classe A per i forni, alla classe E per le lavatrici, le lavasciugatrici e le lavastoviglie, alla classe F per i frigoriferi e i congelatori.

La detrazione è pari al 50% delle spese e si deve calcolare su un importo massimo di 10.000 euro per l’anno 2022 e 5.000 euro per gli anni 2023 e 2024.
La spesa massima detraibile per il 2021 era invece pari a 16.000 euro.

Per prendere il bonus mobili deve essere rispettata la condizione in base alla quale, l’immobile al quale i mobili e gli elettrodomestici sono destinati deve essere oggetto di lavori di ristrutturazione, manutenzione straordinaria, ecc.

Ad esempio, per avere il bonus mobili bonus rispetto alle spese sostenute nel 2022, è necessario che l’intervento di recupero del patrimonio edilizio (ristrutturazione, manutenzione straordinaria, ecc.) sia iniziato a partire dal 1° gennaio dell’anno precedente a quello dell’acquisto dei mobili e degli elettrodomestici (legge n. 234/2021, articolo 1, comma 37).

Dunque, il bonus mobili spetterà:  per le spese sostenute nel 2022, ma con lavori di ristrutturazione avviati nel 2021.

Novità nella Legge di bilancio 2023. Chi potrà avere il bonus?

Come detto in precedenza, la detrazione è pari al 50% delle spese sostenute e va calcolata su un importo massimo di:

  • 10.000 euro per l’anno 2022 e
  • 5.000 euro per gli anni 2023 e 2024.

La spesa max detraibile per il 2021 era invece pari a 16.000 euro.

In considerazione del taglio alla spesa massima detraibile che sarebbe entrato in vigore dal prossimo anno, la Legge di bilancio 2023, incrementa l’importo per il 2023 della detrazione bonus mobili. In particolare sarà possibile detrarre una spesa massima di 8.000 euro. Dunque il bonus massimo spettante sarà pari a 4.000 euro. Il 50% di 8.000 euro. Dal 2024, salvo successivi interventi ad hoc, il limite di spesa detraibile al 50% scenderà a 5.000 euro.

Si ponga attenzione al fatto che, per avere il bonus mobili rispetto alle spese sostenute nel 2023, è necessario che l’intervento di recupero del patrimonio edilizio (ristrutturazione, manutenzione straordinaria, ecc.) sia iniziato a partire dal 1° gennaio dell’anno precedente a quello dell’acquisto dei mobili e degli elettrodomestici (legge n. 234/2021, articolo 1, comma 37).

Dunque, si al bonus mobili: per le spese sostenute nel 2023, ma con lavori di ristrutturazione avviati a partire dal 1° gennaio 2022.

Si conferma quindi che: qualora gli interventi di recupero del patrimonio edilizio siano effettuati nell’anno precedente a quello dell’acquisto, ovvero siano iniziati nell’anno precedente a quello dell’acquisto e proseguiti in detto anno, il limite di spesa è considerato al netto delle spese sostenute nell’anno precedente per le quali si è fruito della detrazione.