Tra pochi giorni si aprirà la procedura per la presentazione delle domande di accesso al nuovo bonus aziende fino a 10.000 euro. Un po’ di respiro anche contro il caro bollette.

Si tratta di un contributo a fondo perduto a cui, tuttavia, possono accedere solo aziende che presentano determinati requisiti. Un aiuto che il legislatore ha voluto riservare ad alcune partite IVA fortemente danneggiate dalle conseguenze economiche derivanti dall’emergenza Covid e non solo.

In dettaglio destinatarie del contributo sono le aziende fieristiche.

Questo il motivo per il quale si parla anche di bonus fiere. La data di apertura dello sportello per la richiesta è fissata al 9 settembre 2022.

E’ importante tenere in considerazione una cosa. Prima si presenta la domanda più possibilità l’azienda ha di avere il bonus. Infatti, le richieste saranno valutate ed accettate in ordine cronologico.

Chi prima arriva prima alloggia, insomma. Questo perché il beneficio sarà erogato fino a quando non si esauriscono i fondi stanziati. Risorse che ammontano a 34 milioni di euro. Meglio, quindi, farsi trovare pronti all’appuntamento.

Bonus aziende, chi può fare domanda

Possono fare domanda per il bonus aziende fino a 10.000 euro, le imprese per la partecipazione alle manifestazioni fieristiche internazionali di settore organizzate in Italia.

Requisito fondamentale è che l’azienda abbia sede operativa in Italia e che la fiera sia organizzata in Italia. Inoltre deve trattarsi di fiere che si tengono nel periodo 16 luglio 2022 – 31 dicembre 2022. Sono individuate anche specificamente le fiere la cui partecipazione permette di chiedere il beneficio. Sono quelle ricomprese nel c.d. calendario fieristico.

Le richieste, come anticipato, possono presentarsi a partire dal 9 settembre prossimo. L’invio deve avvenire attraverso l’apposita procedura web dal lunedì al venerdì dalle 10:00 alle 17:00. Non presentare, dunque, la domanda per il bonus aziende il sabato, la domenica o fuori dagli orari indicati.

L’avvenuta accettazione della richiesta è comunicata dal Ministero dello Sviluppo Economico all’indirizzo PEC che l’azienda ha riportato nella domanda.

In quest’ultima dovrà essere indicato anche l’IBAN del conto corrente su cui dovrà avvenire l’accredito del beneficio.

Importo del contributo e spese ammesse

In merito alla misura del bonus aziende, il contributo a fondo perduto è pari al 50% delle spese sostenute, ad esempio, per

  • l’affitto e l’allestimento degli spazi espositivi
  • i servizi per le attività promozionali e quelle relative al trasporto
  • il noleggio di impianti
  • spese per l’impiego di personale a supporto dell’azienda.

L’importo massimo del contributo a fondo perduto non può essere superiore a 10.000 euro.

Esempio

Spese complessive sostenute pari a 30.000 euro. Il 50% è 15.000 euro. Quindi, in questo caso, il contributo erogabile sarà di 10.000 euro (limite massimo). Nel caso in cui, invece, ad esempio, spese complessive di 8.000 euro, il bonus aziende sarà di 4.000 euro (ossia il 50% delle spese).

Non formano oggetto del beneficio, invece, le spese pagate come imposte e tasse. Ad ogni modo tutte le modalità attuative del bonus aziende sono contenute nel Decreto direttoriale 4 agosto 2022.