Il ministro dello sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, nel corso di una conferenza stampa del 26 aprile 2022, svoltasi a Palazzo Piacentini, ha presentato i nuovi incentivi del Fondo impresa femminile per la nascita, lo sviluppo e il consolidamento di attività imprenditoriali guidate dalle donne. Parte della conferenza, è stata riportata su un recente comunicato stampa del MISE.

“Lo scopo principale di questo intervento, ha spiegato lo stesso Giorgetti, è agire per creare un ambiente fertile per le nuove imprenditrici, riducendo il gap del tasso di occupazione femminile che separa l’Italia dagli altri paesi europei, specialmente nel Mezzogiorno”.

Vediamo meglio di cosa si tratta.

Incentivi per l’Imprenditoria femminile, cosa sappiamo oggi?

Il Fondo impresa femminile dispone di una dotazione finanziaria complessiva pari a circa 200 milioni di euro, di cui 160 milioni di euro di risorse PNRR e 40 milioni di euro stanziati dalla legge di bilancio 2021. Lo stesso si rivolge a:

  • cooperative o società di persone con almeno il 60 per cento di donne socie;
  • società di capitale con quote e componenti degli organi di amministrazione per almeno i due terzi di donne;
  • imprese individuali con titolare donna e lavoratrici autonome con partita Iva.

Le agevolazioni saranno concesse per progetti d’investimento nei settori dell’industria, artigianato, trasformazione dei prodotti agricoli, servizi, commercio e turismo.

La misura, si legge nel comunicato stampa de Ministero dello Sviluppo Economico del 26 aprile, diventerà operativa a partire da maggio con l’apertura dei relativi sportelli per poter effettuare le domande.

Gli incentivi non andranno ai prenditori di contributi, è necessaria un’idea imprenditoriale

Questi incentivi, ha spiegato il ministro Giorngetti “nascono per aiutare le imprese vere, non prenditori di contributi”. Ciò significa che per il riconoscimento degli incentivi in argomento “dev’esserci un’idea imprenditoriale, il coraggio, lo spirito che è quello che poi crea lo sviluppo”.

Alla conferenza del 26 aprile è anche intervenuta la ministra per le Pari Opportunità, Elena Bonetti; la quale ha dichiarato che “il Fondo impresa femminile è tra i più innovativi del Pnrr anche per i lavori che il Mise ha fatto per implementare uno dei progetti strategici di ripartenza del nostro Paese”.