Imprese a tasso zero, possono ottenere finanziamenti in meno di 60 giorni, tempi da record. L’incentivo è gestito da Invitalia ed è rivolto alle startup, micro e piccole imprese gestite da una maggioranza di giovani o donne. Le domande verranno elaborate con processi di valutazione accellerati con tempi da record.

Imprese a tasso zero, tempi da record

Ci vogliono ormai meno di 60 giorni per ottenere i finanziamenti di “Nuove Imprese a Tasso Zero”, l’incentivo gestito da Invitalia e rivolto alle micro e piccole imprese promosse da una maggioranza di giovani o donne.

Con il rifinanziamento dell’incentivo con 100 milioni di euro, non è più necessario sospendere l’avvio dell’esame che dunque inizia immediatamente con la presentazione della domanda a Invitalia.
Le domande sono seguite da Invitalia che aiuta nella presentazione senza commettere errori, organizza webinar informativi per spiegare in modo dettagliato come compilare e seguire la pratica.

Finanziamenti a “Nuove imprese a tasso zero”

Nuove imprese a tasso zero” ha l’obiettivo di sostenere, in tutta Italia, la creazione di micro e piccole imprese composte in prevalenza da giovani tra i 18 e i 35 anni oppure da donne di tutte le età.
Prevede il finanziamento a tasso zero di progetti d’impresa con spese fino a 1,5 milioni di euro e può coprire fino al 75% delle spese totali ammissibili. Per il 25% residuo, si richiede il cofinanziamento da parte dell’impresa, con risorse proprie o mediante finanziamenti bancari.
La dotazione finanziaria è di circa 150 milioni di euro, le agevolazioni saranno concesse fino a esaurimento dei fondi.
Nuove imprese a tasso zero” è una misura a sportello, le domande sono valutate in base all’ordine cronologico di arrivo e non ci sono graduatorie.

Progetti finanziabili “Nuove imprese a tasso zero”

Sono finanziabili le iniziative per:

  • produzione di beni nei settori industria, artigianato e trasformazione dei prodotti agricoli
  • fornitura di servizi alle imprese e alle persone
  • commercio di beni e servizi
  • turismo

Possono essere ammessi anche progetti riconducibili a settori di particolare rilevanza per lo sviluppo dell’imprenditorialità giovanile, nella filiera turistico-culturale e relativi all’innovazione sociale.

Spese ammissibili

Per le imprese ammesse al finanziamento è previsto un rimborso agevolato che parte dal momento del completamento del piano di investimenti, da realizzare entro 24 mesi dalla firma del contratto. La durata massima del piano di rimborso è di 8 anni con pagamento di due rate semestrali posticipate.
Grazie alla Convenzione tra ABI-MISE e Invitalia, le imprese beneficiarie possono realizzare i programmi di spesa ammessi alle agevolazioni sulla base di fatture di acquisto non quietanziate, consentendo tempi di realizzazione più rapidi, un impegno finanziario meno oneroso e un pagamento più veloce dei fornitori.

Nuove imprese a tasso zero: a chi è rivolto

Le agevolazioni sono rivolte alle imprese composte in prevalenza da giovani tra i 18 e i 35 anni o da donne di tutte le età, su tutto il territorio nazionale.
Le imprese devono essere costituite in forma di società da non più di 12 mesi, rispetto alla data di presentazione della domanda. Anche le persone fisiche possono richiedere i finanziamenti, a condizione che costituiscano la società entro 45 giorni dall’eventuale ammissione alle agevolazioni.

Come presentare la domanda

La domanda si presenta esclusivamente online, attraverso la piattaforma informatica di Invitalia.
Per richiedere le agevolazioni è necessario, registrarsi  ai servizi online di Invitalia indicando un indirizzo di posta elettronica ordinario. Una volta registrati accedere al sito riservato per compilare direttamente online la domanda, caricare il business plan e la documentazione da allegare. E’ importante procurarsi la firma digitale per poter concludere la pratica e un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) del legale rappresentante.

Al termine della procedura di compilazione del piano di impresa e dell’invio telematico della domanda e dei relativi allegati, verrà assegnato un protocollo elettronico.


Si ricorda che non ci sono graduatorie, le domande vengono esaminate in base all’ordine cronologico di presentazione. Dopo la verifica formale, è prevista una valutazione di merito che comprende anche un colloquio con gli esperti di Invitalia.

Fonte: Invitalia