Segnalata nuova truffa Whatsapp: nel mirino dei male intenzionati stavolta troviamo l’aggiornamento dell’applicazione. Abbiamo visto in più occasioni che spesso le truffe prendono le mosse da una situazione reale sulla quale viene costruita una richiesta fittizia allo scopo di ricavare impropriamente i dati sensibili della vittima o di clonare carte usate per pagamenti non dovuti. Lo schema si ripropone anche questa volta: lo spunto arriva probabilmente dall’aggiornamento di Whatsapp dopo l’introduzione delle nuove regole che hanno vietato l’uso dell’app ai minori di 16 anni.

Il fondo di verità quindi non manca ma da questo, come spesso accade, è stato studiato uno stratagemma banale ma purtroppo efficace per truffare chi usa Whatsapp.

Secondo le segnalazioni della Polizia Postale gli utenti ricevono messaggi dal tono allarmistico e a tratti quasi minaccioso del genere “Il tuo account WhatsApp sta scadendo rinnovalo gratis entro 48 ore per evitare la cancellazione di chat e immagini”. In alcuni casi addirittura si chiede di cliccare il link per il rinnovo app messaggistica entro pochi secondi proprio per prendere l’utente alla sprovvista. In altri addirittura accedendo al link viene richiesto di inserire i dati per procedere al pagamento per il rinnovo Whatsapp.

Facciamo chiarezza: Whatsapp non si rinnova in questo modo. Gli aggiornamenti Whatsapp che di tanto in quanto vengono richiesti agli utenti si devono appunto a novità introdotte nell’app e in ogni caso sono gratuiti e non richiedono accesso a link esterni.

Spiega Giovanni D’Agata, presidente dello Sportello dei Diritti “Whatsapp, almeno per il prossimo futuro e salvo diverse indicazioni ufficiali degli sviluppatori e titolari del marchio, è un’applicazione completamente gratuita. In tal senso, va sottolineato che i titolari di App compreso WhatsApp utilizzano specifici canali per i loro aggiornamenti ed in particolare Apple Store per i sistemi IOS dei dispositivi Apple e i Market Store (tra cui Google Play Store) per i dispositivi Android. È evidente, quindi, che questi messaggi sono falsi e vanno semplicemente cancellati per evitare conseguenze dannose per i nostri dispositivi”.