
Tra le varie misure di rifinanziamento contenute nel decreto Agosto, spicca quella relativa alla c.d Nuova Sabatini; per il 2020, rispetto alla dotazione finanziaria ordinaria sono stanziati ulteriori 64 milioni di euro.
La nuova Sabatini
- di un finanziamento agevolato per investimenti in nuovi macchinari, impianti e attrezzature, compresi i cd. investimenti in beni strumentali “Industria 4.0”: big data, cloud computing ecc nonché
- un correlato contributo statale in conto impianti rapportato agli interessi calcolati sui predetti finanziamenti.
Il contributo statale è parametro ad un tasso di interesse pari al 2,75%. Per gli investimenti “industria 4.0” il tasso considerato è pari al 3,575%.
A tal proposito, l’ultima legge di bilancio (Legge 160/2019, comma 226):
- ha innalzato il tasso di riferimento al 5,50% (maggiorazione del 100% rispetto all’aliquota ordinaria),
- per gli investimenti innovativi realizzati dalle micro e piccole imprese nelle Mezzogiorno.
Il riferimento è agli investimenti industria 4.0 effettuati nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Prima della Legge di bilancio, il D.L 34/2020, decreto Crescita: ha incrementato il finanziamento max agevolabile da due a quattro milioni; disposto l’erogazione del contributo statale in una soluzione laddove il finanziamento deliberato non è superiore a 100.000 €.
Il rifinanziamento delle risorse nel decreto Agosto
L’art.60 del d.L. 104/2020, decreto Agosto, rifinanzia la Nuova Sabatini di 64 milioni. Il rifinanziamento opera per il 2020.
La relazione illustrativa al decreto legge afferma che il rifinanziamento è finalizzato a garantire continuità alla “Nuova Sabatini”, incrementando le risorse già autorizzate dalla legge di bilancio 2020 (articolo 1, comma 226-229, della legge 27 dicembre 2019, n.
160).
Difatti, con le nuove risorse potranno essere accolte nuove richieste di contributo.
Il precedente intervento del decreto semplificazioni
Anche il decreto semplificazioni è intervenuto sulla misura in esame.
In particolare, con l’art 39 del D.L. 76/2020 è innalzato da 100.000 a 200.000 euro la soglia entro la quale il contributo statale in conto impianti è erogata in un’unica soluzione, anziché in più quote.
Ancora, i contributi riconosciuti con la maggiorazione del 100% in favore delle imprese del Mezzogiorno, sono erogati alle imprese beneficiarie:
- in unica soluzione,
- con modalità procedurali stabilite con apposito decreto, del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze.
Inoltre, Il decreto semplificazioni, prevede un cofinanziamento della misura con risorse rivenienti da fondi strutturali e di investimento europei.
Anche per agevolare, applicando il tasso del 5.50%, investimenti diversi da quelli “industria 4.0 (innovativi).