Obbligo di accettare pagamenti tracciati, fatturazione elettronica anche per i contribuenti in regime forfettario, controlli più stringenti sui bonus edilizi e comunicazione all’Agenzia delle entrate dei dati dei pagamento elettronici.

In sostanza si tratta di un pacchetto di misure che saranno introdotte a breve dal Governo con l’intento di contrastare più efficacemente l’evasione fiscale e dare così attuazione agli obiettivi verso i quali convogliare le risorse de Recovery plan.

Ecco cosà potrebbe cambiare nel giro di un mese.

Obbligo di POS. Si pensa ad anticipare la misura

L’obbligo di accettare pagamenti tramite POS è già in vigore da diversi anni. Tuttavia non ha mai trovato una concreta applicazione nel senso che non sono state previste delle sanzioni per coloro che non lo rispettavano.

A tal proposito, l’art.15, comma 4 del D.L. 179/2012 dispone che:

A decorrere dal 30 giugnio 2014, i soggetti che effettuano l’attivita’ di vendita di prodotti e di prestazione di servizi, anche professionali, sono tenuti ad accettare anche pagamenti effettuati attraverso carte di debito e carte di credito; tale obbligo non trova applicazione nei casi di oggettiva impossibilita’ tecnica. Sono in ogni caso fatte salve le disposizioni del decreto legislativo 21 novembre 2007, n. 231.

Detto ciò, le sanzioni sono state introdotte in fase di conversione in legge del D.L. 152/2021, c.d. decreto PNRR.

Lo stesso decreto ha previsto che le sanzioni entreranno in vigore a partire dal 1° gennaio 2023.

Nel decreto che il governo approverà a breve, l’applicazione delle sanzioni sarà anticipato con decorrenza dal 30 giugno.

Un altro tassello è la  comunicazione all’Agenzia delle entrate dei dati dei pagamenti elettronici effettuati con le carte di credito, bancomat, prepagate ecc. Si tratterebbe di un modo per verificare le reali capacità di spesa dei contribuenti. Qui sarebbe più corretto parlare di Polizia Fiscale visto il livello di incisività di tale controlli.

Fatturazione elettronica per i contribuenti forfettari

Un altro tassello con il quale il Governo intende rafforzare le misure di contrasto all’evasione fiscale, è quello dell’introduzione dell’obbligo di fatturazione elettronica anche in capo ai contribuenti in regime forfettario.

L’Unione Europea ha già dato il suo ok. Ora sta al Governo adottare il provvedimento normativo con il quale estendere l’obbligo anche ai forfettari. Draghi non intende fare sconti.

Nel decreto legge di prossima emanazione, il Governo dovrebbe introdurre l’obbligo da luglio in avanti.

Controlli sui bonus edilizi

Il Governo potrebbe decidere di rafforzare anche i controlli preventivi sulle cessioni dei crediti edilizi.

I diversi interventi degli ultimi mesi non hanno fatto altro che creare confusione sia per le imprese che per i contribuenti. Con conseguente blocco dei cantieri o dell’avvio di nuovi lavori.

Ad ogni modo, la situazione è in ripresa dopo il ripristino delle cessioni multiple.

Infine, con lo stesso decreto di prossima emanazione, il Governo dovrebbe adottare delle misure volte a incentivare la lotteria degli scontrini.