Quando i genitori non hanno abbastanza soldi per mantenere i propri figli, i nonni sono tenuti a mantenere i nipoti secondo l’orientamento giurisprudenziale.

I nonni che non si impegnano, nel momento del bisogno, al mantenimento dei nipoti, possono essere chiamati in causa sia dai figli ma anche dal genero e dalla nuora. Marito e moglie dei figli, quindi, possono chiamare in causa i nonni per il mantenimento dei nipoti se il nucleo familiare non possiede abbastanza reddito.

Nonni che mantengono i nipoti: ecco quando scatta l’obbligo

L’obbligo di procurarsi mezzi per mantenere i propri figli spetta comunque ai genitori, ma quando questi ultimi non riescono ad essere indipendenti economicamente ad essere chiamati in causa nel mantenimento sono i nonni.

Secondo la giurisprudenza la disoccupazione non è una scusa accettabile per non riuscire a mantenere i figli anche se al di là di questo l’intervento dei nonni è un dovere che non può mai essere eliminato (a meno che anche questi ultimi versino in condizione di bisogno). Quindi i genitori possono chiedere l’intervento dei nonni solo qualora le condizioni economiche di questi ultimi lo permettano.

Anche in caso di genitori separati la nuora o il genero possono ricorrere ai suoceri per il mantenimento dei nipoti. Quando si parla, però, di nonni che mantengono economicamente i nipoti si parla solo del versamento degli alimenti, quelli necessari a comprare quanto serve per la sopravvivenza: cibo, medicine, abitazione e vestiti. I nonni, in ogni caso, sono chiamati in causa solo qualora entrambi i genitori non abbiano le capacità economiche di provvedere al mantenimento dei figli perchè se almeno uno dei 2 ha le capacità economiche non si possono chiedere i soldi ai nonni.

Secondo la sentenza del Tribunale di Rieti del 20 novembre 2011 “L’obbligo degli ascendenti [i nonni, i suoceri – n.d..r.] di fornire ai genitori i mezzi necessari affinché possano adempiere i loro doveri nei confronti dei figli – che investe contemporaneamente tutti gli ascendenti di pari grado di entrambi i genitori – va inteso non solo nel senso che l’obbligo degli ascendenti è subordinato e, quindi, sussidiario rispetto a quello, primario, dei genitori, ma anche nel senso che agli ascendenti non ci si possa rivolgere per un adeguato aiuto economico per il solo fatto che uno dei genitori non dia il proprio contributo al mantenimento dei figli, se l’altro genitore è in grado di mantenerli.

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