Mentre tutti siamo concentrati sul rincaro, dal prossimo 1° ottobre 2021, delle bollette di luce e gas, intanto sta passando in sordina un altro incremento che gli italiani sono chiamati a sopportare per il prossimi mesi. Stiamo parlando della revisione auto.

E’ stato, infatti pubblicato in Gazzetta Ufficiale dello scorso venerdì, 24 settembre 2021, il decreto n. 129 del 3 agosto 2021 emanato del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili che prevede un incremento del costo per la revisione dei veicoli.

Revisione auto: da quando costerà di più

Dal 1° ottobre 2021, le famiglie italiane saranno colpite da un incremento delle bollette di luce e gas causato da un aumento del costo delle materie prime.

L’aumento sarà del 29,8% per l’energia elettrica e del 14,4% per il gas, per un aggravio complessivo sul bilancio familiare di 355 euro annui (di cui 184 euro per la luce e 171 euro per il gas).

Dal 1° novembre 2021, a ciò si aggiungerà anche un rincaro del costo necessario per la revisione auto. Il decreto richiamato in premessa, infatti, stabilisce un incremento della tariffa di circa 9,95 euro. Si passerà, quindi, dagli attuali 45 euro (art. 1 del decreto n. 161 del 2007) ad euro 54,95 euro.

Un rincaro di circa il 22% rispetto all’attuale tariffa.

Se a ciò si aggiunge anche il continuo aumento della benzina (che arrivando a 1,676 euro al litro, conferma il raggiungimento del record dal 27 ottobre 2014), per noi italiani le cose non possono che andare peggio.

A denunciare ci pensa anche l’avv. Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, il quale esprime tutto il proprio dissenso sottolineando come il “Governo, invece di ridurre le imposte sui carburanti, come ha fatto per luce e gas, ha pensato bene di dare il via libera, all’aggiornamento della tariffa per la revisione, gravando ulteriormente sui già tartassati automobilisti”.

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