Dopo il cellulare alla guida, potrebbe iniziare l’era delle contravvenzioni per l’uso di altri dispositivi hi-tech al volante. Da un lato infatti la tecnologia sta diventando sempre più portatile (anzi indossabile con i dispositivi wearable) dall’altra però bisogna tenere a mente le regole di sicurezza fissate dal Codice della Strada per un utilizzo coscienzioso di questi dispositivi e per evitare multe. Dal Canada ci arriva una notizia che mette in guardia sull’uso dello smartwatch alla guida.

A riportare la storia dell’automobilista multata per aver controllato l’Apple Watch al volante è il National Post. Pare che la donna fosse ferma al semaforo rosso ma questo non è bastato ad evitarle la multa (come avviene per il cellulare in macchina del resto). Distratta dallo smartwatch la donna, che risponderebbe al nome di Victoria Ambrose, non si è accorta che il semaforo era diventato verde. Per sua sfortuna però dietro c’era una volante della polizia che, dopo averla fatta accostare, le ha comminato una multa di ben 400 dollari (pari a circa 260 euro).

Smartwatch, orologio o cellulare alla guida?

La vicenda è finita in tribunale e la decisione ha avuto risonanza in tutto il mondo perché potrebbe rappresentare un precedente giudiziario importante. E’ vero infatti che lo smartwatch è un dispositivo ibrido, a metà tra un cellulare e un orologio. Si può usare quindi mentre si guida oppure no? Tutto dipende dall’uso che se ne fa: la donna ha infatti cercato di obiettare che stava solo controllando l’ora e che lo smartwatch non fosse connesso. Ma il perdurare del tempo per cui è stata distratta dal dispositivo hanno reso poco plausibile questa interpretazione dei fatti.

Da Apple intanto arrivano indiscrezioni circa lo studio della funzione “alla guida” proprio per disattivare dal dispositivo tutte le notifiche che potrebbero distrarre.