Gli articoli 164 e 19 bis 1 del Testo Unico delle Imposte sui Redditi regolano la determinazione delle imposte per PMI e liberi professionisti. In questo contesto rientrano anche il noleggio a lungo termine, che per un titolare di Partita Iva è deducibile al 20%. Il coto sostenuto nel periodo d’imposta, fino ad un limite massimo annuo di 3.615,20 euro, è deducibile ed è riferito al solo canone di noleggio al netto dei costi per le prestazioni accessorie. Per quanto riguarda le imprese che decidono di concedere l’auto in uso promiscuo ai propri dipendenti la deduzione dei costi è del 70%, per quanto riguarda, invece, gli agenti di commercio la deduzione arriva all’80%.

Ai calcoli che si effettuano per vedere quanto costa annualmente il noleggio di un veicolo per un’impresa, quindi vanno sottratte le deducibilità annue, un risparmio che in molti casi potrebbe proprio rappresentare la differenza tra l’acquisto e la scelta del noleggio a lungo termine. Quanto conviene la scelta del noleggio a lungo termine ad un’azienda? Per i privati cittadini che decide di tenere un’automobile per 7/8 anni con il noleggio a lungo termine non c’è convenienza poiché il vero risparmio si ha tenendo l’automobile acquistata più a lungo nel tempo facendo in modo di ammortizzare i costi sostenuti. Per un’azienda il discorso è diverso poiché, spendere un po’ di più sapendo poi di non dover far fronte ad alcuna altra spesa sembra essere una buona scelta soprattutto in virtù del fatto che la differenza sostanziale è rappresentata dalle deduzioni fiscali. Per i professionisti, che possono quindi godere di vantaggi fiscali, se l’auto è utilizzata quasi esclusivamente per motivi di lavoro la scelta più logica è quella del noleggio a lungo termine.
In ogni caso bisogna tener presente che mentre un ‘auto di proprietà ha un valore di permuta che, anche se scende nel tempo va considerato nel momento della sostituzione dell’auto, l’auto noleggiata non appartiene a chi la usa e quindi non rappresenta nessun valore. Anche se il noleggio solleva il cliente da tutta una serie di spese, bisogna considerare che il tempo risparmiato dal pagare l’assicurazione, il bollo ecc…è comunque compreso nel prezzo del canone mensile. Una cosa da tenere, comunque presente, è rappresentata dalle spese impreviste: rotture del motore, sostituzione dei freni, delle batterie ecc… sono spese che non si possono preventivare e, quando l’auto è di proprietà, possono rappres