Rientrano nel piano cashback (rimborso ai cittadini che pagano con carta elettronica) tutti gli acquisti effettuati sul territorio nazionale (tranne se si tratta di acquisti online).

Pertanto vi rientrano tutti i beni e servizi acquistati, e quindi, anche i servizi resi dai professionisti (commercialista, avvocato, ecc.). Ciò sempre a condizione che il pagamento dell’onorario al professionista avvenga con moneta elettronica.

Onorario al professionista: ok al cashback se il pagamento è elettronico

Ai fini del cashback, come si evince dal sito istituzionale IO.italia, nella sezione FAQ, sono validi

“In generale tutti gli acquisti effettuati sul territorio nazionale, con i metodi di pagamento elettronico attivati al Cashback, tramite dispositivi fisici di accettazione, come i POS, forniti da Acquirer Convenzionati che permettano di partecipare all’iniziativa”.

In dettaglio si può partecipare al piano cashback, laddove il pagamento dell’acquisto del bene o servizio sia effettuato con:

  • carte di credito
  • carte di debito su circuiti internazionali e su circuito PagoBancomat
  • carte prepagate (ad esempio Postpay)
  • le cosiddette carte fedeltà, ovvero carte e app di pagamento connesse a circuiti privativi e/o a spendibilità limitata (esclusi, quindi, quelli solo per accumulo punti)
  • app di pagamento, come ad esempio Satispay o BANCOMAT Pay
  • altri sistemi di pagamento, come ad esempio Google Pay e Apple Pay (sull’App IO a partire dal 2021).

Dalla stessa sezione FAQ, è anche chiarito che, fermo restando che il pagamento avvenga con una delle predette modalità, rientrano nel cashback anche i pagamenti relativi a servizi resi da artigiani e professionisti. Si consiglia, comunque, prima di eseguire il pagamento di verificare insieme a loro che il sistema di incasso consente la partecipazione al cashback.

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