Arriva l’anagrafe dipendenti pubblici, ossia un censimento permanente che si avvale della base dati del personale della pubblica amministrazione istituita presso il ministero dell’Economia.

“Un altro goal per la digitalizzazione della Pa”

Lo slogano con cu il ministroi Brunetta ha annunciato la novità.

Anagrafe dipendenti pubblici, di cosa si tratta

L’anagrafe dipendenti pubblici sarà propedeutica alla realizzazione del fascicolo elettronico del dipendente, altro obiettivo PNRR (Piano nazionale di ripresa e resilienza).

Una sorta di “storico” di ogni lavoratore pubblico, dalla formazione alla mobilità.

Il progetto è inserito nel decreto energia varato dal Governo nel Consiglio dei Ministri del 18 febbraio 2022. Interessati dal censimento saranno circa 3 milioni e 200 mila dipendenti pubblici.

Un progetto che risale già a qualche anno fa ed ora inserito nel progetto del PNRR Il decreto prevede che, entro 30 giorni dalla sua entrata in vigore, il Ministero della Pubblica Amministrazione, di concerto del Ministero di Economia e Finanze, dovrà emanare un apposito provvedimento che definisca le modalità di funzionamento e di comunicazione dei dati da parte delle amministrazioni pubbliche.

Ad oggi, comunque, una sorta di anagrafe dei dipendenti pubblici già esiste. Si tratta dell’Anagrafe delle Prestazioni Unificata, ossia la banca dati che raccoglie tutti gli incarichi conferiti dalle pubbliche amministrazioni sia a dipendenti pubblici che a consulenti. In essa, le amministrazioni comunicano i dati relativi agli incarichi conferiti ai propri consulenti e quelli autorizzati o conferiti ai propri dipendenti.

Potrebbe anche interessarti: