Con la legge 104, sostanzialmente, ai lavoratori con familiari disabili vengono riconosciuti dei permessi retribuiti. Ad ogni modo, oltre ai benefici relativi al lavoro, ce ne sono anche degli altri. Ad esempio, non tutti sanno chi usufruisce della legge 104 ha diritto ad accedere a mutui agevolati per l’acquisto o la ristrutturazione della casa. Vediamo meglio di cosa si tratta.

Legge 104, cos’è e a chi spetta

Con la legge 104, sostanzialmente, ai lavoratori con familiari disabili vengono riconosciuti dei permessi retribuiti:

  • permessi orari;
  • tre giorni di permesso mensile, anche frazionabili in ore;
  • prolungamento del congedo parentale.

Il permesso riconosciuti variano in base anche ad altre specifiche situazioni, ad esempio se il disabile sia il coniuge o altro parente, o in base all’età del figlio disabile.


Ad ogni modo, come già detto in apertura, oltre ai benefici relativi al lavoro, ce ne sono altri di tipo fiscale, come ad esempio le agevolazioni per l’acquisto di dispositivi sanitari e tecnologici indispensabili o comunque utili al fine di gestire la disabilità, nonché l’accesso a dei mutui agevolati per l’acquisto o la ristrutturazione della casa.

Mutuo casa Legge 104, di cosa si tratta?

Grazie all’accordo stipulato tra la Cassa Depositi e Prestiti e l’ABI, le famiglie con figli a carico che fruiscono della legge 104 possono accedere al cosiddetto fondo “Plafond Casa” che prevede l’erogazione di 3 tipi di finanziamenti e mutui agevolati:

  • fino a 250 mila euro, restituibile in 30 anni, per l’acquisto della prima casa;
  • 100 mila euro, restituibile in 20 o 30 anni, per la ristrutturazione della prima casa;
  • fino a 350 mila euro per l’acquisto della prima casa da ristrutturare e rendere efficiente dal punto di vista energetico.

Per quanto riguarda la ristrutturazione, chi richiede il mutuo ha l’obbligo di migliorarne l’efficenza energetica.

 

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