Multe un vero affare per i Comuni e per le società private, ma un vero salasso per i cittadini, costretti a saldare multe il più delle volte ingiuste.
Sono aumentate nei Comuni le zone a traffico limitate, un vero problema non solo per i cittadini ma anche per i tanti turisti che entusiasti di visitare l’Italia, si ritrovano con una marea di multe da pagare, ignari di un sistema subdolo dei Comuni italiani. Un regalo che l’Italia fa alle tante persone che vengono ad ammirare arte e cultura e se né vanno con una o più multe da pagare.

E’ giusto che ci siamo delle multe e delle limitazioni, ed è giusto rispettare le leggi e le abitudini, ma non è giusto che i Comuni fanno cassa sulle spalle dei cittadini e dei turisti. Una società che si rispetti dovrebbe limitare questo fenomeno in crescita. Bisogna definire una disciplina unica, chiara e inequivocabile in merito all’installazione di strumenti per rilevare infrazioni (Zona TL, eccesso di velocità, ecc.)

Cittadini vessati

La conseguenza di questo sistema sanzionatorio è a danno del cittadino, per un semplice errore umano causato da scarsa conoscenza delle strade o da un disorientamento.

Si fa presente che il più delle volte la segnaletica è assente o contraddittoria. Ad esempio, nelle zone Ztl, “varco attivo” può essere interpretata dagli automobilisti stranieri con un significato contrario, ossia open/active gate.

A rafforzare le multe, inflitte ai cittadini dai Comuni, è intervenuta anche una sentenza della Corte di Cassazione che ha sancito la possibilità di sanzionare più volte un automobilista per l’inflazione, anche se questa è avvenuta nell’arco della stessa giornata e a distanza di pochi minuti.

Si ricorda che le zone Ztl sono state create per la sicurezza dei cittadini, adesso sono diventate fonte di reddito per i Comuni.

Comuni che incassano somme da capogiro

Tanti i comuni che incassano somme da capogiro, pochi giorni fa abbiamo parlato del comune di Frosinone, che dovrà incassare circa 240.000 euro in 116 giorni, questo è il valore delle multe inflitto agli automobilisti dal corpo dei vigili urbani.

L’ente riscuoterà circa 235.000 euro, si è scesi dalla somma accertata, per effetto di eventuali ricorsi.
Multe a raffica con targa system, dati da record da gennaio ad aprile 2017.