Dopo le proposte di unificazione delle banche date di: Agenzie Delle Entrate, Inail e Inps per sconfiggere il fenomeno delle compensazioni fittizie, e dopo la proposta di daspo hai commercialisti qualora apportassero visti di conformità fraudolenti, ecco la nuova proposta che prevede sanzioni fino a 1.000 euro in caso di F24 scartati.

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Secondo le ultime stime del governo si potrebbero recuperare tra l’1 e i 2 miliardi di evasione fiscale.

Il presidente dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale, Pasquale Tridico, in un’intervista, di recente rilasciata al Sole24ore si dimostra maggiormente ottimista, dichiarando che: con attente misure adottate, si potrebbero recuperare più 5 miliardi di euro. Questa stima tiene conto delle somme per compensazioni ritenute del tutto anomale, e dell’effetto deterrente che importanti misure potrebbero avere su tutti i potenziali evasori.

Le nuove sanzioni allo studio

Con il nuovo Decreto Fiscale, collegato alla Legge di Bilancio 2020, vengono proposte nuove norme in tema di lotta alle compensazioni fittizie.
In particolare, 3 sono le modifiche rilevanti a tale scopo:
– Vengono allungati i tempi per poter utilizzare i crediti (da maggio e non più da gennaio);
– Introdotte nuove sanzioni di 1.000 nel caso in cui i modelli f24 vengano scartati.
– Obbligo di preventiva presentazione della dichiarazione Irpef Ires e Irap se da essi emerge un credito superiore a 5.000 euro.

Come spiegato dallo stesso Triddico, tali novità hanno principalmente il compito di fungere da deterrente per chiunque volesse intentare una simile pratica fraudolenta.