MULTA PER GUIDA CON CELLULARE: UNA DELLE INFRAZIONI PIU’ COMUNI AL CODICE DELLA STRADA

L’art. 173 del Codice della Strada vieta l’uso del telefonino al volante senza dispositivi viva voce o auricolare che non richiedano l’uso delle mani. E’ chiaro che parlare al cellulare mentre si guida può indurre in distrazione il conducente e causare incidenti anche gravi. Eppure questa è, forse perché se ne sottovalutano gli effetti, una delle infrazioni del Codice della Strada più frequenti. Alzi la mano chi non ha mai risposto ad una telefonata urgente o veloce mentre era alla guida, magari bloccato nel traffico e ad una velocità media di 20 km/h!

 

RICORSO MULTA GUIDA CON TELEFONINO: MOTIVI POSSIBILI

Vizio formale del verbale: ci sono elementi fondamentali che il verbale deve contenere, pena l’annullabilità della multa.

In primis deve essere specificato il tipo di infrazione e deve essere segnalata la presenza in prossimità della carreggiata di soste idonee alla fermata. Se uno di questi elementi manca potete tentare di fondare il ricorso su un vizio di forma del verbale.

Situazione di emergenza: questo tipo di ricorso è piuttosto raro perché necessita di prove e non può essere dunque un facile escamotage. Se ad esempio però la vostra infrazione era determinata dalla necessità di chiamare un medico perché stavate trasportando una persona bisognosa di cure immediate, la multa può essere annullata, dietro presentazione della documentazione medica.

Distanza tra vigile e veicolo: la Corte di Cassazione, con la sentenza 13118/2009, ha precisato che la multa per uso del cellulare alla guida è valida anche senza contestazione immediata (purché sia specificato il motivo preciso che ha impedito di fermare il veicolo, non essendo sufficiente un riferimento generico). In questo caso però uno dei motivi che possono portare all’accettazione del ricorso è la dimostrazione che la posizione del vigile fosse troppo distante dal veicolo per poter confermare l’uso del telefonino a carico del conducente escludendo errori di percezione.

Occorre però una misurazione precisa e non una mera presunzione di distanza.

 

GUIDA CON TELEFONINO PUNTI PATENTE COMPROMESSI?

Come abbiamo visto sopra, la multa per uso del cellulare alla guida è valida anche in caso di mancata contestazione immediata. La sanzione ammonta a 150 euro più la decurtazione di 5 punti sulla patente. Questi ultimi vanno però detratti esclusivamente all’utilizzatore del cellulare. Ciò significa che, in caso di mancata contestazione immediata, la sanzione pecuniaria a carico del proprietario della macchina resta salva ma è possibile evitare la decurtazione dei punti negando di essere stati alla guida del veicolo in quel momento e richiedendo la correzione del verbale.