La sosta in zone di divieto con le quattro frecce accese è consentita? Ci sono alcuni frangenti, vedi soprattutto davanti al bancomat o per parcheggi in corrispondenza di cassonetti o passo carrabile, in cui gli automobilisti con le quattro frecce si sentono legittimati a parcheggiare. La multa eventuale quindi di può contestare? E’ bene fare chiarezza.

Per capire cosa prevede il Codice della Strada partiamo proprio dalla funzione di quelle che tecnicamente corrispondono alla “segnalazione luminosa di pericolo”, ovvero “il funzionamento simultaneo di tutti gli indicatori luminosi di direzione” (art. 151, comma I, lettera f).

Quattro frecce: a cosa servono veramente

Ecco le ipotesi in cui il conducente DEVE accendere le quattro frecce:

– ingombro della carreggiata;
– durante il tempo necessario a collocare e riprendere il segnale mobile di pericolo qualora questo sia stato necessario;
– avaria del veicolo che costringe a procedere a velocità ridotta;
– rallentamenti o incolonnamenti improvvisi;
– in tutti i casi in cui la fermata di emergenza può rappresentare un pericolo anche momentaneo per gli altri utenti della strada.

Sosta vietata con quattro frecce accese: quale multa si rischia?

Detto questo è anche prevista una sanzione per uso improprio delle quattro frecce con la multa da 36 a 148 euro.
Non solo quindi la multa per divieto di sosta nei casi sopra descritti è del tutto legittima ma l’automobilista rischia anche una sanzione aggiuntiva per uso improprio della segnalazione luminosa d’emergenza.