Salve sto ristrutturando un bagno, impianti e sanitari inclusi. Se cambio i mobili della camera da letto nella stessa abitazione ho diritto al bonus mobili? Ed eventualmente ci rientrano anche montaggio e trasporto dei mobili?“.

Rispondiamo punto per punto al dubbio di questo lettore che potrebbe essere interessante anche per altri utenti in una situazione simile.

Bonus mobili in una stanza diversa da quella ristrutturata: si può chiedere?

Come abbiamo già visto, il bonus mobili presuppone un intervento di ristrutturazione straordinaria.

Attenzione però perché non è richiesta obbligatoriamente contiguità logica tra le due opere. In altre parole se, come nell’esempio fatto, la ristrutturazione riguarda il bagno (attenzione non basta la semplice sostituzione dei sanitari), il bonus mobili si potrà estendere anche alla camera da letto.  L’attinenza è data proprio dal fatto che i lavori riguardano la stessa abitazione. Ciò basta come collegamento ai fini del diritto al bonus mobili.

Da precisare che la soglia massima di detrazione si riferisce alla singola unità immobiliare e non al contribuente individuale. In altre parole, se si è proprietari di due case ed entrambe vengono interessate da lavori di ristrutturazione, per ognuna varrà la soglia di 10 mila euro.

Bonus mobili, non solo sull’acquisto ma anche su trasporto e montaggio

L’Agenzia delle Entrate ha inoltre chiarito che anche il montaggio e il trasporto dei mobili rientra nel bonus mobili, fermo restando gli altri requisiti. In questo senso si è espressa la circolare dell’Agenzia delle Entrate 29/E del 2013. La detraibilità, con le regole che stiamo vedendo, vale sempre e comunque solo su mobili nuovi. L’usato non è mai detraibile. Ricordiamo inoltre che, come per l’acquisto, montaggio e trasporto mobili può essere portato in detrazione attraverso il bonus mobili solamente se il pagamento avviene con metodo tracciabile.

Per approfondimenti leggi anche:

Bonus mobili 2020: regole da seguire, requisiti e modalità di pagamento