Il modulo per il prestito garantito fino a 25 mila euro alle piccole imprese è oggi disponibile. Il Ministero dello Sviluppo Economico ha messo a disposizione sul proprio sito internet copia del modulo che può essere liberamente scaricato e compilato.

Il modulo dovrà essere compilato dalle imprese o dai lavoratori autonomi interessati e dovrà essere trasmesso via e-mail presso la banca per la richiesta del prestito necessario. La richiesta, debitamente datata e firmata, dovrà essere corredata da copia di un documento di riconoscimento in corso di validità del sottoscrittore.

Prestiti garantiti al 100% dallo Stato

Come noto, il prestito fino a 25 mila euro, previsto dal decreto liquidità, è coperto da garanzia statale fino al 100% ed è rivolto a Pmi, esercenti, liberi professionisti e lavoratori autonomi che potranno chiedere in banca piccole somme di denaro a sostegno delle proprie attività colpite da coronavirus. Non sarà più necessario attendere il via libera del Fondo di garanzia Pmi, che comunque garantirà il 100% del credito erogato.

Requisiti necessari

In fase di compilazione del modulo, il richiedente dovrà dichiarare sotto la propria responsabilità di non essere destinatario di provvedimenti giudiziari che applicano le sanzioni della cosiddetta legge 231/2001 e che non è incorso in esclusioni dettate dal codice dei contratti pubblici. Va inoltre specificata la classe dimensionale della propria attività in base ai parametri della raccomandazione della commissione Ue 2003/361 e andranno dettagliati gli aiuti di Stato di cui si è eventualmente già beneficiato e l’amministrazione che li ha concessi. Va infine accettato il diritto del Fondo Centrale per le PMI di rivalersi sul beneficiario nel caso questi non rimborsi il prestito alle banche. Nel modulo andranno infine indicati i dati relativi ai ricavi dell’ultimo esercizio contabile, come da ultimo bilancio depositato o da ultima dichiarazione fiscale presentata.

Cosa indicare nel modello

Sempre relativamente alla compilazione del modulo di richiesta del finanziamento, il richiedente dovrà anche indicare il codice ATECO della propria attività economica specificando che sono stati subiti danni economici  in seguito all’emergenza da coronavirus.

Non solo, bisogna anche fornire informazioni circa le finalità per le quali viene richiesto il prestito garantito. Nel compilare il modulo bisognerà anche consentire controlli e ispezioni presso le proprie da parte del gestore del Fondo (gruppo di banche guidato da Mediocredito centrale), anche tramite gli uffici della banca che ha elargito il prestito. Questo perché i prestiti non sono automatici ma sottoposti comunque alla discrezionalità dell’ente finanziatore.

Durata e costo del prestito

Il prestito sarà erogato a tassi d’interesse molto bassi, si parla di 0,2-0.3 per cento per gli importi più bassi, fino a 25 mila euro, con durata non superiore a 6 anni. Per tali prestiti è previsto che venga introdotta una procedura agevolata, cioè senza istruttoria (l’indagine sui conti dell’impresa) e quindi senza costi aggiuntivi a carico del richiedente. L’erogazione dovrebbe quindi essere rapida, senza intoppi e ritardi burocratici, anche perché tutto passerà attraverso il Fondo di garanzia per le Pmi che verrà potenziato. Il prestito potrà essere erogato nella misura pari al 25% del fatturato fino a un massimo di 25 mila euro.