I consulenti sono carichi di scadenze che si sovrappongono, è il caso del modello 770. Le semplificazioni fiscali messe in atto possono già rilevare una posizione chiara del contribuente, senza bisogno dell’inoltro annuale di questa dichiarazione. Purtroppo, le semplificazioni non sembrano andare nel verso giusto, infatti si prevede la cancellazione dell’invio del modello 770, con l’introduzione di un nuovo obbligo di dichiarazione mensile.

Abrogazione modello 770, l’emendamento

Le associazioni di categorie è da molto tempo che chiedono l’abrogazione della presentazione del 770, in quanto l’Agenzia delle Entrate ha già in possesso tutti i dati per effettuare i controlli sui contribuenti.

L’emendamento presentato promuove l’abrogazione di questo obbligo. La normativa, tuttavia, è molto lontana a semplificare gli adempimenti a carico degli addetti ai lavori, in quanto introduce l’obbligo di una nuova comunicazione con obbligo di invio di una nuova comunicazione mensile.

Nuovo obbligo comunicazione mensile in arrivo

Diventa tutto un caos, infatti il disegno di legge art. 6 comma 1, prevede l’invio mensile della comunicazione di tutte le ritenute operate nel mese sui redditi di lavoro dipendente o autonomo, comunicando i codici fiscali dei percipienti, importo ritenute operate, tutte le trattenute e imposte sostitutive, con l’indicazione di eventuali importi a credito. Inoltre, il sistema dell’Agenzia delle Entrate, dovrà predisporre il modello F24 in base alla comunicazione inviata.

La nuova comunicazione delle retribuzioni e compensi mensili, dovrebbe partire nel periodo d’imposta 2020.

Con questo nuovo adempimento, i contribuenti non dovranno più presentare la dichiarazione annuale modello 770, ma dovranno inviare 12 comunicazioni obbligatorie.