La scadenza ordinaria del 770 è il 31 ottobre di ciascun anno. Tuttavia, per quello riferito all’anno d’imposta 2020 (Modello 770/2021) da presentare quest’anno, il termine ultimo di presentazione slitta a data successiva.

Vediamo a quando e perché.

Chi deve presentare il Modello 770

Il 770 (chiamato anche modello dei sostituti d’imposta) deve essere presentato dalle partite IVA che, con riferimento all’anno d’imposta precedente (quindi nel 2020 se ci riferiamo al Modello 770/2021 da presentare quest’anno), hanno corrisposto:

  • somme o valori soggetti a ritenuta alla fonte su redditi di capitale
  • compensi per avviamento commerciale
  • contributi ad enti pubblici e privati
  • riscatti da contratti di assicurazione sulla vita
  • premi, vincite ed altri proventi finanziari ivi compresi quelli derivanti da partecipazioni a organismi di investimento collettivo in valori mobiliari di diritto estero
  • utili e altri proventi equiparati derivanti da partecipazioni in società di capitali, titoli atipici, e redditi diversi
  • somme o valori soggetti a ritenuta alla fonte.

Scadenza e modalità di invio

Il termine di invio, all’Agenzia delle Entrate, del 770 è fissato al 31 ottobre di ogni anno.

Laddove tale scadenza dovesse ricadere in un giorno di calendario che segna rosso, si slitta al primo giorno lavorativo successivo.

Quest’anno, il 31 ottobre 2021 cade di domenica ed essendo il 1° novembre anch’esso festivo (ognissanti), ecco, quindi, che la scadenza del Modello 770/2021 (anno d’imposta 2020) finisce al 2 novembre 2021 (salvo eventuali proroghe).

L’invio del modello dichiarativo dovrà essere telematico e potrà avvenire:

  • direttamente ad opera del sostituto d’imposta
  • tramite intermediario incaricato
  • attraverso altri intermediari incaricati (per le Amministrazioni dello Stato)
  • tramite società appartenenti al gruppo.

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