Dal 2 maggio 2019 è possibile inviare il modello 730 per i redditi e le spese sostenute nell’anno 2018. Ultime giorno utile per l’invio è il 23 luglio 2019. I contribuenti ogni anno si trovano ad affrontare la complessa burocrazia della dichiarazione da inviare, cosa e come fare. La difficoltà maggiore è quando si cambia lavoro nel periodo in cui il datore di lavoro dovrebbe riconoscere il rimborso, ci sono due alternative, analizziamo cosa fare, rispondendo ad una domanda posta da un nostro lettore.

Salve, volevo un’informazione: sto facendo il 730 tramite CNA ma tra una ventina di giorni dovrei cambiare lavoro. Cosa devo fare appena ho fatto il 730 e cambiato lavoro? Grazie e cordiali saluti.

Invio modello 730 quando si è incerti sul sostituto: le due opzioni

Io le consiglio di avvisare il CAF che le sta elaborando il 730, in quanto le conviene effettuare l’invio del 730 senza il sostituto d’imposta.

In questo modo il rimborso le arriverà nel mese di dicembre direttamente dall’Agenzia delle Entrate.

Questo per evitare problematiche, in quanto il vecchio datore di lavoro non le potrà corrispondere in busta paga di luglio il rimborso spettante, in quanto lei ha lasciato il lavoro. Potrà indicare sulla certificazione Unica il rimborso spettante e nel prossimo anno dichiarativo, potrà portare la somma a rimborso. In questo modo per avere il rimborso da 730 dovrà attendere due anni.

Un’altra opzione è quella di fermare l’invio del 730 e aspettare che lei subentri presso il nuovo datore di lavoro, in modo da indicare il nuovo sostituto d’imposta. Il modello 730 potrà essere inviato entro il 23 luglio 2019, quindi rientra nei venti giorni che lei ha indicato nel quesito.

Consiglio di leggere: Modello 730, se cambia il sostituto prima del rimborso, cosa fare? 

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